Cinema, vogliamo che ci sia ancora un domani

COMUNICATO STAMPA
CNA Cinema e Audiovisivo
“Vogliamo che ci sia ancora un domani”
Conferenza stampa settore cinematografico e audiovisivo
venerdì 5 aprile 2024 h.10.30 cinema Adriano

Siamo un’industria che produce film, serie, documentari, animazione: opere che concorrono a costruire e definire un’identità e un immaginario culturale del Paese, nelle quali ci si possa riconoscere non solo come individui ma come collettività, e che contribuiscono a esportare l’immagine dell’Italia nel mondo. Oggi quest’industria si sta fermando. Il primo trimestre 2024 ha registrato un arresto brusco della produzione cinematografica e audiovisiva, dovuto all’incertezza e al protrarsi del ritardo nell’attuazione delle misure di sostegno pubblico al settore. Da una situazione di piena occupazione e forte crescita in tutti i segmenti della filiera, siamo oggi di fronte a una vera e propria emergenza con molte produzioni rinviate o cancellate. I sindacati indicano che i livelli occupazionali stanno precipitando, con molti lavoratori costretti a ricorrere alla indennità di disoccupazione (NASPI) e molti teatri di posa vuoti se non per qualche produzione straniera. La filiera cinematografica e audiovisiva italiana è composta da oltre 9.000
imprese, e negli ultimi anni ha generato un’occupazione diretta di oltre 65.000 persone, e 114.000 occupati nelle filiere connesse. In Europa siamo il quarto mercato di riferimento, il terzo per produttività dopo Germania e Francia. Si tratta di un settore dinamico con elevata occupazione giovanile e femminile e con competenze digitali e linguistiche avanzate, che produce effetti economici e occupazionali importanti e qualificati, con un moltiplicatore industriale stimato in 3,5 (fonte Cassa Depositi e Prestiti).