Veneto e vino, il 2022 si certifica come buona annata

Veneto e vino. Il 2022, una buona annata per il vino. Nel comparto viticolo, anche nel 2022 continua la lenta salita della superficie vitata regionale già in produzione (94.708 ha, +0,8% rispetto al 2021), della quale oltre il 76% è ad uva a bacca bianca, percentuale che a Treviso sale all’88%. Nonostante il clima particolarmente caldo e arido, la vendemmia 2022 ha dato buone rese ad ettaro (+6,4%), che hanno portato ad una produzione totale di 15 milioni di quintali di uva (+7,2%), mentre il vino prodotto viene stimato in 11,9 milioni di ettolitri (+8,6%). Alquanto stabile, invece, il prezzo delle uve (0,76 €/kg, +0,7%).

La qualità del vino veneto viene premiata all’estero e nell’ultimo anno prosegue la crescita dell’export di vino, con un valore superiore ai 2,8 miliardi di euro (+13,4% rispetto al 2021), a conferma del primato veneto tra le regioni italiane. Risultato straordinario anche in un contesto internazionale, visto che il Veneto da solo esporta quanto Spagna (3a nazione al mondo) e più di Cile (4a) e Australia (5a).

CNA Veneto conferma il suo impegno nel promuovere le imprese agroalimentari con la presenza al Vinitaly:

A destra Elisabetta Scala, Responsabile CNA Agroalimentare Veneto Ovest, a sinistra Andrea Bottaro, Coordinatore CNA Agroalimentare Veneto e al centro Gabriele Rotini, Funzionario CNA Agroalimentare Nazionale.

Fonte: Rapporto Statistico Regione Veneto 2023