Uscita dalla pandemia, come comportarsi all’interno dell’impresa
Disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza.
Il prossimo 31 marzo 2022 si concluderà lo stato di emergenza Covid-19 e, con esso, le misure restrittive alle libertà personali adottate negli ultimi anni. Per assicurare una transizione progressiva alla normalità vengono prorogate alcune delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia con il decreto 24 del 2022.
Riassumendo, come CNA vogliamo informare che il percorso graduale di uscita dallo stato di emergenza prevede che a partire dal 1° aprile 2022:
- si sciolga formalmente il Comitato tecnico scientifico (CTS);
- si concluda il compito del Commissario Straordinario per l’emergenza, alcune delle funzioni per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, saranno affidate ad una Unità, temporaneamente istituita, fino al 31.12.2022;
- la fine dei poteri emergenziali del Capo della Protezione civile;
- fino al 31.12.2022 e in relazione all’andamento epidemiologico, il Ministro della Salute può, con propria ordinanza, disciplinare gli ingressi nel territorio nazionale e adottare e aggiornare linee guida e protocolli volti a regolare lo svolgimento in sicurezza dei servizi e delle attività;
- la fine del sistema di zone/regioni colorate;
- l’eliminazione definitiva delle quarantene precauzionali, ai contatti stretti con persone positive è applicato il solo regime dell’auto sorveglianza (10 gg di mascherina FFP2 al chiuso o in caso di assembramenti + test antigenico rapido alla comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al 5° giorno successivo all’ultimo contatto con il soggetto positivo al Covid19);
- il graduale superamento del green pass base e del rafforzato;
- il graduale superamento dello smart working semplificato.
Per quanto riguarda i Protocolli aziendali che hanno impegnato le aziende in questi due anni di emergenza, riteniamo che, pur non essendo presente nel DL una indicazione esplicita di proroga, occorre adottare in merito un atteggiamento prudenziale.
Riteniamo pertanto che sia necessario continuare a considerare in vigore i protocolli aziendali fino alla definizione di eventuali di diverse disposizioni.
Resta aperta inoltre la possibilità, per il Ministero della Salute, di adottare/aggiornare attraverso Ordinanza, le linee guida e protocolli che riterrà necessari a partire dal 1^ aprile al 31.12.2022.
Ricordiamo, infine, che un altro fattore importante nella direzione della necessità di mantenere in vigore il protocollo, meglio aggiornandolo, è l’esimente da responsabilità di cui all’art. 29bis del DL 23/20201 per le aziende che applicano i protocolli condivisi.
In allegato trovate il dettaglio di tutte le misure previste dal decreto: