Misure per la tutela e lo sviluppo del patrimonio forestale e montano in Veneto
Con la Legge di Bilancio 2022 sono state stanziate alcune misure per la tutela e lo sviluppo del patrimonio forestale e per lo sviluppo delle montagne in Veneto. Ecco i due principali interventi:
- 420 milioni di euro fino al 2032 per il finanziamento della Strategia forestale nazionale, a cui si aggiunge il Fondo per lo sviluppo delle montagne della Presidenza del Consiglio dei Ministri (100 milioni per il 2022 e 200 milioni dal 2023). Quest’ultimo è creato al fine di promuovere e realizzare interventi per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna, nonché misure di sostegno in favore dei Comuni totalmente e parzialmente montani;
- contenimento dell’insetto Ips typographus (bostrico) nei territori alpini già colpiti dalla tempesta Vaia. Si tratta di 6 milioni di euro, distribuiti in 3 milioni annui per il biennio 2022 – 2023, per l’istituzione, presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf), di un Fondo finalizzato all’adozione di misure di tutela del territorio e per la prevenzione delle infestazioni fitosanitarie per le zone interessate dall’epidemia dell’insetto bostrico. Sono state predisposte delle misure di carattere eccezionale finalizzate al contenimento dei danni causati dalla diffusione dell’insetto bostrico dal legname risultante dagli effetti della tempesta Vaia che, rimanendo ancora sui fondi, passa anche agli alberi vivi.
Ristori per le imprese turistiche dei comprensori sciistici
La Regione del Veneto ha approvato una misura di sostegno da destinare alle imprese turistiche che si trovano all’interno dei Comuni ubicati nei comprensori sciistici, a ristoro delle perdite subite a seguito delle restrizioni applicate per l’emergenza Covid-19, con particolare riguardo alla chiusura degli impianti a fune nella stagione sciistica 2020-2021.
Con un successivo provvedimento verranno definiti i criteri specifici per la gestione tecnica ed amministrativa del bando, con particolare riguardo a:
– individuazione delle specifiche tipologie di impresa turistiche beneficiarie;
– individuazione dell’entità dei contributi forfettari a fondo perduto erogabili alle imprese turistiche beneficiarie.
Pertanto i contributi, a fondo perduto, verranno erogati attraverso un apposito bando, con la collaborazione operativa di Unioncamere Veneto con cui è stato approvato un accordo.