Tintolavanderie e Fase 2, la CNA per un’azione consapevole e responsabile

Tintolavanderie responsabile. Negli allegati il lavoro svolto dall’Unione Servizi alla Comunità di CNA per dare alle Imprese un “Codice di Autoregolamentazione nazionale” che consenta di affrontare l’attuale situazione: con esso si auspica di poter offrire un utile supporto di assistenza e di consulenza nell’ambito del recepimento e dell’applicazione delle misure aziendali per contrastare e contenere il coronavirus.

Il secondo allegato è un Manifesto personalizzabile da esporre all’interno della propria Impresa.

Documenti Allegati:

Indicazioni specifiche individuate dal codice di autoregolamentazione per le Tintolavanderie.
Le lavanderie professionali, da sempre utilizzano procedure atte ad evitare ed eliminare
cariche batteriche o virus dalla biancheria che viene trattata. Le seguenti procedure
riassumono e codificano le modalità di organizzazione del lavoro e gli accorgimenti
ordinari che una lavanderia professionale è tenuta ad osservare. Le uniche novità sono
rappresentate dal distanziamento sociale e l’utilizzo di alcuni dispositivi di sicurezza.

  • Lavanderie Professionali

  1. Mettere a disposizione dei clienti un dispenser con disinfettante per le mani
    nell’area di accesso al cliente
  2. Garantire pulizia giornaliera e disinfezione degli ambienti di lavoro. Particolare
    attenzione va data alla pulizia e disinfezione del bancone, dopo ogni ingresso.
  3. Garantire il distanziamento sociale tra i dipendenti. Se lo spazio non lo
    consente, obbligo di utilizzo dei dispositivi di sicurezza (guanti e mascherine)
  4. Possibilità di recupero e consegna, in sicurezza, della biancheria al domicilio
    del cliente.

… prosegue nel documento allegato.