Superbonus: truffe, impasse del mercato, crediti bloccati
Superbonus, truffe e crediti. Le truffe legate al Superbonus purtroppo quotidianamente sulle pagine dei giornali. CNA Veneto esprime una nota di commento ed espone le proprie attese per risolvere una situazione paradossale e colma di gravi implicazioni per il tessuto economico del Veneto.
«Siamo in una pericolosa fase di stallo – dichiara Moreno De Col, Presidente CNA Veneto –. I crediti del Superbonus incagliati in Veneto ammontano a circa 2 miliardi e all’orizzonte non vi è alcun segnale di sblocco da parte delle banche. In questa situazione di empasse si trovano moltissime imprese del comparto casa che operano correttamente, ma che non sono in grado di recuperare liquidità per portare avanti le proprie attività. Nonostante tutte le nostre proposte, i tavoli di concertazione, le azioni che la Confederazione ha messo in campo, non vi sono state azioni risolutive in questo senso. Questa situazione di stallo che si protrae da troppo tempo, unita ad una indubbia confusione sulle normative, presta il fianco ad iniziative al limite della legalità da parte di soggetti dubbi e non in regola. Un fenomeno che preoccupa e che purtroppo si ripercuote su quanti invece operano in perfetta trasparenza e rispetto delle regole e delle normative.
È quanto mai necessario ribadire con decisione la richiesta di trovare una soluzione condivisa per dare sollievo alle imprese e ai cittadini incagliati nel caos generato dal blocco della cessione dei crediti e dalle troppe modifiche della normativa relativa al Superbonus così da poterli mettere al riparo da truffe che oramai sono purtroppo all’ordine del giorno.
Dobbiamo concentrarci per ideare un nuovo meccanismo funzionale nel settore della ristrutturazione edilizia, così da proseguire nel percorso dell’efficientamento energetico e messa in sicurezza del nostro patrimonio immobiliare.»