Revisione veicoli, le novità normative su centri e ispettori
Revisione veicoli, le novità. Oltre alla prudenza personale ed al rispetto delle regole del Codice della Strada, buona parte della sicurezza stradale è nelle mani delle imprese artigiane, tra centri di revisione e autoriparatori. I centri di controllo privati sono soggetti che svolgono, per conto dello Stato, una funzione
pubblica a garanzia della sicurezza stradale dei veicoli. Per eseguire in modo corretto tale compito è necessario un quadro normativo chiaro e stabile che detti regole, assicuri certezza per gli operatori e garantisca il controllo da parte degli organi preposti.
Per questo, CNA Autoriparazione Veneto organizza per giovedì 20 aprile alle ore 16 un incontro sul tema Approfondimento in materia di revisione veicoli. Le novità normative e applicative su centri di revisione e ispettori. L’evento si svolgerà all’Hotel Belstay Venezia Mestre – Rotonda Romea 1.
Si tratta di un’occasione importante per gli Autoriparatori Associati che si occupano di revisione veicoli leggeri e pesanti, una giornata di analisi e studio, fortemente sostenuta da CNA Veneto, per fare il punto della situazione e approfondire, con consulenti esperti in materia, la normativa inerente i centri di controllo e gli ispettori, sia per le revisioni dei mezzi leggeri sia per i mezzi pesanti.
«Ad inizio anni Novanta – commenta il Sergio Schiavon, Presidente CNA Autoriparazione Veneto – come CNA, abbiamo sostenuto la scelta di affidare la revisione di determinate categorie di veicoli a motore ai centri di controllo privati. Con due risultati: portare un servizio più vicino all’automobilista, e assicurare il rispetto dei termini per l’effettuazione delle revisioni periodiche.
Oggi i centri di controllo privati sono soggetti che svolgono, per conto dello Stato, una funzione pubblica a garanzia della sicurezza stradale dei veicoli. E per svolgere in modo corretto tale compito è necessario un quadro normativo chiaro e stabile, che detti regole e assicuri certezza per noi operatori. Questo corso desidera fare il punto della situazione sulla normativa inerente i centri di controllo e gli ispettori, sia per le revisioni dei mezzi leggeri sia per i mezzi pesanti e approfondire la materia anche grazie alle relazioni dell’Ing. Emanuele Biagetti che cogliamo l’occasione per ringraziare. Il nostro compito, come CNA Autoriparazione Veneto – conclude Sergio Schiavon – è quello di tenere alta l’attenzione sui centri di controllo privato e far capire la loro posizione di assoluta centralità per garantire la sicurezza stradale, anche e soprattutto quando si tratta di mezzi pesanti.»
Qualche dato
In Italia al 31 dicembre, secondo i dati UNRAE, il parco circolante di veicoli per quanto riguarda i mezzi superiori alle 3,5 tonnellate conta 725mila veicoli di età media di 14,3 anni, il 50% dei quali è ante Euro 4.
Per quanto riguarda i mezzi di peso superiore alle 16 t, sono 445mila i veicoli circolanti dell’età media di 12,1 anni, il 39% ante Euro 4.
In Veneto nel 2021, si sono verificati 12.403 incidenti stradali; in aumento, secondo le prime stime nel 2022: si tratta di almeno un +10% secondo una stima di CNA Veneto su dati Istat, che comporta un ritorno ai livelli pre-pandemia; anche se l’obiettivo europeo, difficilmente raggiungibile, rimane il dimezzamento dei morti e dei feriti gravi al 2030.
Solo nel mese di gennaio 2023 in Veneto sono state effettuate 126.913 revisioni su autoveicoli da parte degli 893 centri di revisione veneti. Il pilastro portante del settore è di gran lunga costituito da piccole imprese che garantiscono all’intero parco veicolare nazionale qualità nello svolgimento delle prescritte ispezioni.