Revisione dei veicoli, dagli artigiani appello per un metodo più moderno

Revisione dei veicoli, appello per un metodo più moderno. CNA lancia un appello a Governo e Parlamento per costruire un efficace e moderno sistema di revisione dei veicoli in circolazione. CNA Veneto considera questa iniziativa di interesse generale perché riguarda la sicurezza stradale e il rispetto dell’ambiente per tutti i cittadini-consumatori.

Il percorso di discussione con i legislatori è già entrato nel dibattito nazionale grazie a una iniziativa di CNA che coinvolge tutta Italia. Infatti, si tratta di mettere mano al meccanismo delle revisioni dei veicoli in capo alle Motorizzazioni, oggi al collasso: una questione che solo in Veneto coinvolge migliaia di imprese e circa decine di migliaia di addetti.

“Noi continuiamo a insistere sulla richiesta di efficienza nel sistema di revisione perché lo consideriamo una garanzia per tutti. E’ uno dei modi coi quali, infatti, possiamo garantire il rispetto dei requisiti di sicurezza, silenziosità e adeguamento ai limiti ambientali di tutti i mezzi in circolazione. Siamo promotori di un’iniziativa che consideriamo di interesse generale per tutti i cittadini-consumatori”, ha dichiarato Sergio Schiavon, presidente regionale CNA Servizi alla comunità (autoriparatori) del Veneto.

Cna Veneto ha chiesto l’adesione al suo appello ai Parlamentari del Veneto , degli Amministratori regionali, compreso il Governatore Zaia. Si tratta di alleggerire le incombenze degli uffici della Motorizzazione in modo che si possa potenziare  il controllo su tutti gli altri mezzi che circolano oggi sulle nostre strade. Una problematica che è già stata al centro di una discussione in Parlamento, ma che oggi entra in un “position paper” col relativo appello dal titolo: “Il ruolo strategico dei centri di revisione per il rafforzamento della sicurezza stradale”. Dopo la presentazione del documento, sono partite iniziative a livello territoriale per la raccolta delle sottoscrizioni.

L’Appello nazionale elenca una serie misure per disegnare un efficiente sistema per le revisioni periodiche dei veicoli. In particolare è urgente il decreto per estendere le attribuzioni dei centri di controllo privati alla revisione dei mezzi pesanti, compresi i rimorchi, azzerando le lungaggini burocratiche; rendere attuativa l’autorizzazione a tutte quelle operazioni di collaudo che già oggi i centri di controllo privati sarebbero in grado di assicurare; rafforzare il ruolo di supervisione generale degli uffici della Motorizzazione; dare piena attuazione alla nuova disciplina sugli ispettori (responsabili tecnici) dei centri di controllo privati.