Bando Ristori del Veneto, scopri chi può accedere

È stato pubblicato sul sito di Unioncamere Veneto il bando Ristori della Regione del Veneto. Si tratta di un provvedimento pensato per l’erogazione di contributi a fondo perduto a favore delle imprese venete maggiormente colpite dai provvedimenti restrittivi contro il Covid-19.

Le filiere coinvolte dal bando Ristori del Veneto

Beneficiarie del bando potranno essere le imprese del territorio appartenenti alle seguenti categorie economiche:

  • filiera eventi (congressi, matrimoni, cerimonie,…);
  • ambulanti con posteggi in aree di eventi, stadi (cosiddetti fieristi);
  • filiera trasporti persone;
  • filiera sport, intrattenimento, parchi divertimento e tematici (incluse le attività dello spettacolo viaggiante);
  • filiera attività culturali e spettacolo;
  • commercio al dettaglio di abbigliamento ed esercizi all’interno di centri o parchi commerciali, la cui attività è stata sospesa per effetto del Dpcm 24 ottobre e successivi. Nonché delle successive ordinanze del Presidente della Giunta regionale del Veneto.

Soggetti ammessi al bando

Le agevolazioni possono essere concesse esclusivamente a imprese localizzate nel territorio della Regione del Veneto. Le imprese, cioè, dovranno disporre di una sede operativa, (che può coincidere con la sede legale o rappresentare un’unità locale) nel territorio della Regione del Veneto.

Qui di seguito, in allegato, il documento con i codici Ateco delle attività appartenenti alle filiere coinvolte nel bando:

Sono ammesse alle agevolazioni le imprese, come definite dall’allegato, operanti, con codice Ateco primario risultante dalla banca dati del Registro delle Imprese alla data di apertura dello sportello per la presentazione delle domande (cioè al 10 febbraio 2021), nei settori indicati.

Requisiti di ammissibilità

L’impresa, a pena di inammissibilità della domanda, deve possedere i seguenti requisiti:

  1. Risultare regolarmente iscritta, come “Attiva”, al 31 dicembre 2020, al Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio;
  2. disporre di una sede operativa nel territorio della Regione del Veneto al momento della presentazione della domanda di ristoro. La predetta localizzazione deve risultare dalla banca dati del Registro delle Imprese e può coincidere con la sede legale ovvero con un’unità locale;
  3. essere, al momento della presentazione della domanda di ristoro, nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non essere in stato di liquidazione o di fallimento né essere soggetta a procedure di fallimento o di concordato preventivo;
  4. non sono escluse dai benefici le imprese che presentano le caratteristiche di impresa in difficoltà così come definite dal “Quadro temporaneo per le misure di Aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, adottato con Comunicazione della Commissione 19 marzo 2020 C (2020) 1863 e successive modifiche ampliative.

Dotazione finanziaria

Il bando dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a 18.365.921,05 euro, messi a disposizione dalla Regione Veneto e cofinanziato dalle Camere di commercio di Padova, Treviso-Belluno, Venezia-Rovigo, Verona e Vicenza.

Il bando è gestito da Unioncamere Veneto, con il supporto operativo delle Camere di commercio.

Modalità e termini di presentazione della domanda

  1. Le agevolazioni di cui al presente Bando sono concesse sulla base di procedura automatica;
  2. la domanda di partecipazione al bando deve essere presentata esclusivamente per via telematica per mezzo di SPID5 o CNS6 del legale rappresentante dell’impresa, utilizzando il portale restart.infocamere.it;
  3. all’interno del portale le domande di partecipazione delle imprese ricadenti nella lettera g) dell’art. 4 (esercizi all’interno di centri o parchi commerciali) avranno un accesso distinto da quello dedicato alle imprese ricadenti nelle lettere da a) ad f);
  4. la domanda è resa nella forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà ed il dichiarante è soggetto alla responsabilità anche penale;
  5. la domanda non è soggetta al pagamento dell’imposta di bollo;
  6. la domanda costituisce sia istanza di concessione che di pagamento del sostegno e pertanto la stessa dovrà riportare il codice IBAN del beneficiario;
  7. l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC), che verrà inserito nella domanda di contributo, verrà utilizzato da Unioncamere per la trasmissione di tutte le comunicazioni.

L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di sostegno è prevista a partire dalle ore 10.00 del giorno 10 febbraio 2021, fino alle ore 17.00 del giorno 3 marzo 2021.

Faq sul bando Ristori del Veneto

Testo del bando Ristori del Veneto