Autotrasporto, procedura di applicazione del sistema sanzionatorio per violazioni amministrative
Autotrasporto, sistema sanzionatorio per violazioni amministrative. Il 3 Maggio scorso, il Ministero dell’Interno ha emesso un parere sull’applicazione del sistema sanzionatorio relativo alle violazioni in materia di autotrasporto, con particolare riferimento agli art. 26, 46, 46 bis e 46 ter della legge 298/1974 relativi all’esercizio abusivo della professione di autotrasportatore e al trasporto abusivo (26 e 46), al cabotaggio irregolare e all’assenza della prova documentale del trasporto internazionale (46 bis e 46 ter).
Come contestare le infrazioni
In sintesi, per contestare le citate infrazioni, i diretti interessati possono:
- presentare scritti difensivi al Prefetto ai sensi dell’art. 18 della Legge 698/1981 il quale, una volta investito della questione, può anche valutare la legittimità della sanzione accessoria del fermo amministrativo ai sensi dell’art. 214 CdS, e di quello cautelare ai sensi dell’art. 207 CdS;
- ricorrere al Prefetto o al Giudice di Pace, applicando quindi la procedura del CdS, esclusivamente rispetto alla misura accessoria del fermo amministrativo ai sensi dell’art. 214 CdS (quindi, senza poter entrare nel merito della violazione principale).
- Infine, non è ammesso ricorso nei confronti del provvedimento di fermo “cautelativo”, previsto dall’art. 207 CdS per le violazioni commesse alla guida di mezzi immatricolati all’estero in mancanza del pagamento immediato della sanzione pecuniaria.