Pratiche commerciali sleali nel settore alimentare, primi correttivi

Il 20 maggio scorso è stata pubblicata in Gazzetta la legge n. 51 del 2022 recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi in Ucraina. La legge 51/2022 risulta di particolare rilievo per gli operatori della filiera agricola e alimentare in quanto integra il D. Lgs. n. 198/2021 in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agroalimentare.

Come CNA Agroalimentare vogliamo segnalare che si tratta di un provvedimento di particolare importanza, che ha determinato l’abrogazione dell’art. 62 del decreto legge 1/2012, incidendo profondamente sulla disciplina delle transazioni commerciali tra fornitori e acquirenti di prodotti agricoli e alimentari.

L’art. 19 ter prevede due fondamentali novità:

  • integra la definizione di “prodotti agricoli e alimentari deperibili” dell’art. 2, comma 1, lett. m) del D. Lgs. 198/2021 includendovi i prodotti a base di carne e
  • aggiunge all’art. 4 del D. Lgs. 198/2021 il comma 5 bis avente ad oggetto l’estensione della disciplina dei termini di pagamento dei corrispettivi per la cessione dei prodotti agricoli e alimentari deperibili anche a una serie di prodotti espressamente indicati aventi una shelf-life compresa tra i 30 e i 60 giorni (preconfezionati con data di scadenza <60 giorni; sfusi; prodotti a base di carne; latte).

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