“Più cinema per il rilancio del Nordest”: segni di ripartenza ma servono formazione e investimenti
Un evento per fare il punto sulle produzioni cinematografiche in Veneto, un confronto tra imprese del settore e operatori. Anche quest’anno la CNA Regionale del Veneto era presente alla 78ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, con quello che è ormai il format che la caratterizza dal 2017: il CNA Cinema Day.
L’incontro “Più cinema per il rilancio del Nordest” si è svolto nello spazio della Regione Veneto allestito all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia e hanno partecipato i Raggruppamenti CNA Cinema e Audiovisivo di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Alto Adige con Veneto Film Commission e Fondo Audiovisivo Friuli Venezia Giulia. È stata un’occasione per riflettere con le imprese e gli operatori della filiera del cinema e dell’audiovisivo, sulle opportunità che il comparto può offrire per la ripartenza post-covid dei territori del Nordest, grazie alla sua incredibile capacità di stimolare la nascita e lo sviluppo di attività economiche e turistiche.
All’incontro hanno partecipato Jacopo Chessa, Direttore Fondazione Veneto Film Commission; Marco Caberlotto, Presidente CNA Cinema e Audiovisivo Veneto; Thomas Turolo, Portavoce CNA Cinema e Audiovisivo FVG; Paolo Vidali, Direttore Fondo Audiovisivo FVG.
«Quella del cinema è una filiera importante per il territorio del Nordest e comprende migliaia di imprese e di maestranze che ora più che mai hanno bisogno di essere valorizzate per creare solide basi di ripartenza – commenta Matteo Ribon Segretario CNA Veneto –. Per questo desideriamo promuovere le professionalità delle nostre tre regioni in collaborazione con le Film Commission che possono lavorare sull’attrattività del territorio e metterlo in sinergia con questa filiera. Per il comparto Cinema e Audiovisivo di CNA lavorare in sinergia tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige (CNA Nordest) nelle complessità del periodo che stiamo attraversando è la strada giusta per garantire servizi di livello e facilitare l’impegno di sostenere le nostre piccole imprese.»
Un vero patrimonio di risorse e contatti messo in campo dal Raggruppamento CNA Cinema e Audiovisivo che favorisce lo sviluppo del comparto dando rappresentanza non solo alle piccole e medie imprese del cinema e dell’audiovisivo, ma anche a tutti quei mestieri che ruotano attorno al settore e ne compongono la filiera avviando sinergie e contaminazioni, e dalle Film Commission, gli enti di emanazione regionale che fungono da vere e proprie cerniere di raccordo fra le produzioni cinematografiche e il territorio, favorendo condizioni più favorevoli all’attrazione di investimenti nell’industria dell’audiovisivo e di promozione i territori e le loro peculiarità.
«Questo appuntamento risponde alla nostra volontà di collaborare con la Veneto Film Commission – spiega il Neo eletto Presidente CNA Cinema e Audiovisivo del Veneto Marco Caberlotto veneziano, socio della casa di produzione cinematografica Kublai Film e di Cinema Rental, azienda specializzata nel noleggio di attrezzature di ripresa –. Per sostenere la filiera artigiana di professionisti e le piccole aziende che operano nel settore e renderli sempre più altamente specializzati sono necessari formazione continua, investimenti e presenza di pubblico in sala. Le categorie coinvolte dall’intera filiera spaziano da tecnici luci, tecnici audio, macchinisti, fonici, operatori di ripresa, scenografi, montatori, costumisti, truccatori, acconciatori. E poi tutto il personale di produzione: dagli organizzatori ai location manager; per passare poi all’intera filiera dell’accoglienza, alle strutture ricettive e di ristorazione; ai trasporti di attrezzature su gomma e su barca per Venezia; ai trasporti di persone con le vetture NCC.
La buona volontà non manca – prosegue Caberlotto –. Solo nell’ultimo anno, nonostante lo stop imposto dalla pandemia, anche grazie ai finanziamenti del più recente bando della Regione, sono state oltre la decina le produzioni realizzate tra documentari, lunghi e corti, alle quali si aggiungono le molte produzioni straniere che scelgono come location Venezia, Verona, le Dolomiti, il Lago di Garda, i nostri borghi e i nostri paesaggi e le moltissime produzioni pubblicitarie.»
Inutile sottolineare come il Covid abbia gravemente danneggiato il settore bloccando per oltre un anno tutte le produzioni. Ma la ripresa c’è e si tocca con mano. «Dallo scorso marzo abbiamo registrato mesi di intenso lavoro – conclude il Presidente Caberlotto –. Il lockdown del 2020 aveva fermato qualsiasi attività per l’intero comparto e conseguentemente per tutta la filiera. Ma fortunatamente dopo i primi più timidi segnali all’inizio del 2021, ora si sta registrando una decisa ripartenza. La nostra presenza alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia è senz’altro una occasione di rilancio per il nostro lavoro, grazie alla collaborazione con Veneto Film Commission che sta lavorando alla redazione del prossimo bando: noi ci mettiamo a disposizione per un confronto solido e duraturo e per migliorare insieme. Chiediamo bandi regionali che facciano crescere tutto il settore e prevedano un segmento per lo sviluppo dei progetti, oltre a percorsi per la formazione di tecnici professionisti, un accordo sui cui Friuli Venezia Giulia e Alto Adige insistono molto.»