Patente E: cos’è e come si ottiene
Patente E la guida di CNA Veneto. La patente E è una estensione delle patenti B, C, C1, D e D1. Non è molto comune tra i guidatori se non tra gli autotrasportatori, e si tratta di una possibile estensione, dal punto di vista della possibilità di guidare altri tipi di veicolo, delle patenti B, C, C1, D e D1. In particolare grazie a questa si possono guidare veicoli che trainano rimorchi o semirimorchi non leggeri, che non superino una massa autorizzata di 750 kg.
Come si ottiene la patente categoria E?
La patente E è una patente come tutte le altre e per ottenerla ci sono regole precise. In particolare la variabile che cambia le cose è la data di conseguimento delle altre patenti elencate, in quanto bisogna averne almeno una per poter acquisire questa.
Chi è possessore della patente B, conseguita dopo il dicembre 2013, potrà prendere la E con delle modalità più veloci e semplificate. Stessa cosa per i possessori delle altre patenti, conseguite dopo il 1° marzo 2015. Per chi ha conseguito invece le patenti prima di queste date, niente paura in quanto sarà possibile conseguire la E allo stesso modo, ma con alcune integrazioni.
Qual è invece la differenza tra patente E, CE e DE? Non ci sono differenze, in quanto la patente CE è l’integrazione di chi già possiede la patente C con la patente E (quindi chi sostiene l’esame per la E già possessore della C), e per la patente D vale la stessa cosa. La patente E da sola non può essere conseguita, perché appunto è un’integrazione delle altre patenti. Se uno è possessore della CE e della D può conseguire anche la DE.
L’esame da sostenere per conseguire la patente E cambia a seconda dei casi. Per chi ha conseguito le diverse patenti successivamente alle date sopra indicate è sufficiente che svolga un esame pratico (non teorico). Come funziona? L’esaminatore vedrà come il guidatore si muove con i rimorchio o semirimorchio, e verificherà la sua padronanza della frenata e dello sterzo, in particolare se è consapevole di avere un rimorchio che allunga il veicolo che guida. Inoltre verificherà se rispetta tutte le norme relative alla sicurezza stradale e se è in grado di agganciare e sganciare i l rimorchio o il semirimorchio.
Per chi invece ha conseguito le diverse patenti prima delle date in questione, si svolge allo stesso modo l’esame pratico ma con l’integrazione di un esame orale in cui verranno poste delle domande che saranno fornite direttamente dal Ministero, quindi molto specifiche e non troppo variabili.
Inoltre esistono delle eccezioni, in quanto chi già possiede la patente CE e la D in automatico avrà anche la DE. Non vale la stessa cosa per i possessori della patente DE e della C, in quanto per ottenere la CE bisogna sostenere un altro esame pratico ancora più specifico.
Bisogna dire anche che per conseguire queste patenti bisogna dimostrare di essere fisicamente e mentalmente a posto: è necessario presentare un certificato medico che attesti che il richiedente è in grado di guidare veicoli con rimorchio. Inoltre, le persone che possono conseguire le patenti integrative possono farle a partire dai 18 fino ai 24 anni, a seconda del tipo di patente che si vuole conseguire, fino ai 60 anni, anche se con opportune richieste il limite di età può arrivare anche a 68 anni.
E per rinnovare le patenti E? Si procede come qualsiasi altra patente, solo che gli anni intercorsi tra un rinnovo e l’altro variano. In particolare per le patenti CE e DE da quando si conseguono fino ai 60 anni il tempo per il rinnovo è di 5 anni. Per la DE dai 60 ai 65 anni si riduce a 1 anno, cosa che non vale per la CE che continua con 5. Tra i 65 e i 68 anni il tempo di 1 anno per entrambe. Dopo i 70 anni la DE viene declassata a C, e il rinnovo per la CE è biennale, con guida veicoli fino a 20 tonnellate.