Pacchetto Autotrasporto, risorse al settore per 80 milioni nel Decreto Energia

Pacchetto Autotrasporto nel Decreto Energia. In Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge Energia n. 17/2022 relativo a misure urgenti per il contenimento dei costi dell’energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali. Tra gli interventi rilevanti per le attività di autotrasporto (articolo 6 del Decreto in allegato) del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) 80 milioni di euro così ripartiti:
– una riduzione dei pedaggi autostradali per una cifra complessiva di 20 milioni di euro per il 2022, la cui erogazione verrà gestita dal Comitato centrale per l’Albo degli autotrasportatori operante presso il ministero; – aumento di 5 milioni di euro per l’anno in corso delle risorse per la deduzione forfettaria di spese non documentate (la diaria passera da 48 a 52 euro);
– 20 milioni di euro per la riduzione compensata dei pedaggi (che si aggiungono agli oltre 140 milioni di euro di cui il Comitato già dispone). Le risorse vengono assegnate alle imprese attraverso rimborsi che il Comitato definisce sulla base di direttive del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili i cui criteri tengono conto della quantità di emissioni inquinanti che ciascun mezzo produce, con i rimborsi che sono più elevati per i mezzi che inquinano meno. La riduzione dei pedaggi si dovrebbe attestare per quest’anno su un valore intorno all’11%, quindi entro i limiti stabiliti dalla direttiva europea cosiddetta Eurovignette che consente agli Stati membri di applicare sconti o riduzioni del pedaggio non superiori al 13%;
– alle imprese dotate di veicoli di ultima generazione EuroVI/D viene riconosciuto un credito di imposta del 15% sul costo di acquisto, al netto dell’Iva, del componente AdBlue. Per l’intervento sono stati stanziati 29,6 milioni per il 2022;
– un’ulteriore misura a sostegno dell’autotrasporto e della logistica nel segno della sostenibilità prevede un contributo, sotto forma di credito di imposta, per l’acquisto di metano liquefatto. L’agevolazione, per la quale sono stati previsti 25 milioni per l’anno 2022, è finalizzata a promuovere l’efficientamento energetico del settore. Il credito di imposta è riconosciuto nella misura del 20% delle spese sostenute per l’acquisto del GNL.