Nicodemo Scale è il nuovo Presidente di CNA Pensionati Veneto
Nicodemo Scale nuovo presidente di CNA Pensionati Veneto. L’elezione è avvenuta oggi, venerdì 25 giugno, durante l’assemblea elettiva RIPARTIRE INSIEME. Una rete di solidarietà. Salute, Benessere, Reddito, Turismo sociale e culturale, tenutasi a Mira (VE).
Sono 10.443 i pensionati iscritti a CNA Veneto, con adesioni in crescita nelle province di Belluno, Treviso, Venezia e Vicenza, e con un mantenimento degli iscritti per quanto riguarda le provincie di Padova, Verona e Rovigo.
«Questa assemblea – ha dichiarato la Presidente uscente Bruna Vincenzi nel passare il testimone – conclude una fase di profondo rinnovamento della nostra Associazione. Avremo un nuovo Presidente regionale, ben cinque nuovi Presidenti Territoriali e un forte rinnovamento nei gruppi dirigenti. Questo mi rende molto felice, è nuova linfa che entra nella nostra Associazione e che darà buoni frutti.»
Nicodemo Scale, nuovo Presidente, originario di Verona ma veneziano di adozione, vanta una carriera di lungo corso nella realtà associativa. Una vita professionale trascorsa nel sindacato e con la pensione lavorativa il desiderio di continuare l’attività associativa grazie all’incontro con due persone che lo hanno formato nell’incarico, Nino Brozzola e Gianni Bacchin. «Queste due persone – dichiara il neo Presidente CNA Pensionati Veneto Nicodemo Scale – sono stati per me di ispirazione nel mio impegno come presidente provinciale a Venezia per due mandati; per entrare nella Direzione nazionale di Roma e per assumere poi l’incarico di Vice presidente regionale. Questa nomina la considero un punto di arrivo cui non sarei mai giunto senza la loro guida.»
Un percorso che si completa quindi con questa nuova Presidenza e che intende fare tesoro dell’esperienza veneziana durata appunto otto anni. «Come realtà provinciale veneziana siamo molto cresciuti e abbiamo potuto contare su grandi platee – afferma Nicodemo Scale –. Potendo contare su professionisti di grande valore ho compreso quanto fosse importante essere integrati in CNA. Il mio proposito primario, quale nuovo Presidente regionale Pensionati CNA Veneto, è quello di mettere al centro la Persona. Ascoltare tutti gli stimoli e i suggerimenti che mi giungeranno; Agire nelle buone pratiche, nella formazione e nelle iniziative culturali; Crescere rafforzando l’Associazione con azioni di sistema di scelte politico-sindacali e di servizi verso i nostri soci, sono i tre capisaldi del mio mandato che sarà improntato al servizio, continuando con umiltà il lavoro portato avanti fino ad oggi nella nostra Regione. Desidero inoltre mantenere un rapporto di valorizzazione della qualità dei dirigenti che per anni hanno ispirato il mio impegno, mediante integrazione al sistema CNA Pensionati-Patronato-CAF- CAF cittadino valorizzando quest’area con proposte e progetti; favorire la crescita associativa attraverso marketing mirato con metodo e buone pratiche; formare i nostri attivisti e comunicazione all’interno e all’esterno di CNA.»
Un programma ricco di iniziative e soprattutto di ispirazione che desidera far tesoro della difficilissima esperienza legata alla pandemia da Covid-19 che ha colpito in particolare le fasce più mature della popolazione. Urgente il tema sulle disuguaglianze che penalizzano gli anziani nell’assistenza; la marginalizzazione a seguito della diffusione della cultura digitale; le difficoltà di ordine economico legate alla diminuzione del potere d’acquisto di questi anni. Per questo l’attenzione e il servizio agli Anziani è la vera priorità della Associazione condivisa pienamente dalla nuova Presidenza che si avvale, per quanto riguarda Nicodemo Scale, di un lungo impegno nel volontariato.
«La riforma annunciata dal Governo in materia fiscale dovrà vederci attivi – conclude il nuovo Presidente Scale – perché questo è il momento di far valere i diritti delle persone anziane. Desidero portare il messaggio che CNA Pensionati Veneto è radicata nel territorio. Per questo farò ogni sforzo per essere presente nei paesi, nelle comunità, nelle RSA, nei centri anziani, portando la mia personale esperienza come volontario e la professionalità maturata nella Associazione come servizio, aiuto, amicizia.»