Moreno De Col è il nuovo presidente di CNA Veneto
«Nel dare avvio a questo mio mandato di Presidente regionale CNA Veneto, desidero esprimere innanzitutto la mia gratitudine al Consiglio Elettivo che mi ha scelto. Mi metto a disposizione della Confederazione per rappresentare nel miglior modo possibile tutte le nostre imprese e i nostri territori. Il mio impegno sarà di lavorare per rafforzare ulteriormente il ruolo di corpo intermedio di CNA nei confronti delle Istituzioni, portando avanti le esigenze del tessuto economico veneto a tutti i livelli, e raccogliendo il testimone dal Presidente uscente Alessandro Conte che ringrazio di cuore. Mi impegnerò per migliorare le interconnessioni tra Territoriali e Regionale in un’ottica di sistema, e per rafforzare e aggiornare le competenze nelle nostre strutture così da affrontare qualsiasi sfida con piena consapevolezza.
Tre i cardini del mio pensiero: Persone, Territorio, Evoluzione. L’impresa artigiana senza Persone non esiste. Le Persone sono il plus che rende attrattiva l’impresa artigiana, grazie alla feconda trasmissione di saperi e competenze, e grazie al fruttuoso ricambio generazionale. Persone, perché solo con loro facciamo l’Associazione e portiamo avanti ogni istanza.
Grandi risorse arriveranno nel nostro Territorio e ci auguriamo che la ripresa possa farsi sempre più consistente. Ma è doverosa una attenzione al territorio in un’ottica di sostenibilità altrimenti non si va da nessuna parte. Le nostre imprese sono fortemente radicate nel territorio, servono al territorio. Non a caso uso la parola “Territorio” perché i confini provinciali, ma anche regionali non hanno più un limite. L’Evoluzione è la vera sfida. Il digitale ci sta cambiando e ci cambierà ma per cavalcare questa prepotente onda innovativa dobbiamo evolvere come imprese e come CNA. Nuove richieste di servizi e rappresentanza per la CNA; sempre più supporto alla formazione, alla consulenza, all’analisi dei mercati, delle tecnologie e dinamiche gestionali.
Come Confederazione desideriamo essere ancora più a fianco dell’impresa nelle sue nuove esigenze, ma anche nella sua grande voglia di vivere la nuova rappresentanza. Che per noi è bilaterale, aperta anche alla crescita, alle relazioni, moderna. La nostra CNA ha 75 anni ma è sempre una ragazza con gli occhi pieni di entusiasmo.»