Il lavoro artigiano per l’Italia che riparte: organizzazioni e sindacati a confronto
Il lavoro artigiano per l’Italia che riparte: organizzazioni e sindacati a confronto. Quale ruolo avrà il comparto produttivo dell’artigianato nel dopo-crisi? Come contribuirà a uscire dall’emergenza? Quali le nuove sfide e i prossimi obiettivi su questo fronte per le parti sociali? Come valutare l’esperienza degli strumenti di tutela quali gli Enti bilaterali dell’artigianato? Queste sono solo alcune delle questioni sulle quali i segretari generali di CNA, Confartigianato, Casartigiani, Claai, Cgil, Cisl e Uil si confronteranno nella tavola rotonda fissata per domani, martedì 25 maggio, dalle 10.30 alle 13.
«Il lavoro artigiano per l’Italia che riparte: parti sociali a confronto» è il titolo dell’evento. Coordinato dal giornalista Francesco Giorgino, si terrà a Roma in Piazza di Pietra nella Sala del Tempio di Adriano e sarà disponibile in diretta facebook sulla pagina di Ebna.
Dopo i saluti iniziali di Tiziano Treu, presidente Cnel, spazio, tra gli altri, a Sergio Silvestrini, segretario generale CNA, e alla sua visione dell’artigianato in questo delicato contesto economico e sociale. Tanta la strada percorsa nell’impegno condiviso a sostegno delle imprese, di cui andare legittimamente orgogliosi, ma ora è tempo di puntare con ancora più decisione al futuro e agli obiettivi di sviluppo connessi a una crescita equa e sostenibile di questo settore trainante dell’economia e della società italiane.