La sicurezza delle abitazioni in estate

Con l’estate alle porte, cresce la preoccupazione per la sicurezza delle abitazioni che, durante il periodo estivo, si svuotano, diventando facili bersagli per i malintenzionati. A confermarlo è un’indagine condotta da CNA, che rivela come oltre sei italiani su dieci siano preoccupati di lasciare la propria casa incustodita durante le vacanze.

Un problema che persiste nonostante il calo dei furti

Anche se le statistiche nazionali mostrano una diminuzione complessiva dei furti in abitazione, con circa 135mila episodi registrati ogni anno (pari a 370 al giorno), la percezione del rischio rimane alta. Questo è dovuto in parte al fatto che, sempre più spesso, i ladri non si lasciano scoraggiare dalla presenza di persone in casa, aumentando il rischio di episodi violenti. La paura è ulteriormente alimentata dalla consapevolezza che durante i mesi estivi, in particolare ad agosto, i quartieri residenziali si svuotano, rendendo le abitazioni ancora più vulnerabili.

Le soluzioni di sicurezza: dai sistemi basici a quelli più sofisticati

Per fronteggiare questa crescente preoccupazione, sempre più famiglie si stanno dotando di sistemi di sicurezza, dagli impianti basici come porte blindate e inferriate, a soluzioni più avanzate e tecnologiche. Il costo per una porta blindata di ultima generazione può variare dai 3.000 ai 6.500 euro, mentre le inferriate, a seconda delle dimensioni, possono costare dai 600 ai 700 euro. Tuttavia, molti veneti stanno optando per sistemi più sofisticati, come impianti di allarme anti-intrusione e videosorveglianza, che offrono una protezione più completa e un controllo costante della situazione domestica anche a distanza.

Il ruolo delle imprese specializzate

CNA Installazione Impianti sottolinea l’importanza di affidarsi a ditte qualificate per l’installazione dei sistemi di sicurezza, evitando il fai-da-te o gli improvvisatori. Le imprese specializzate offrono soluzioni personalizzate, capaci di rispondere alle specifiche esigenze delle abitazioni e di garantire un supporto continuo per la manutenzione e l’aggiornamento dei sistemi installati. Un impianto di sicurezza ben progettato e mantenuto riduce notevolmente il rischio di malfunzionamenti, assicurando una protezione efficace contro le intrusioni.

Gli incentivi fiscali: un’opportunità da cogliere

Per incentivare l’adozione di misure di sicurezza, la Legge di Bilancio 2023 ha confermato la detrazione fiscale del 50% per l’installazione di sistemi di allarme e videosorveglianza, disponibile fino a tutto il 2024. Questo bonus, suddiviso in dieci quote annuali, rappresenta un’opportunità significativa per i veneti che desiderano proteggere la propria casa, consentendo loro di recuperare parte delle spese sostenute.