La lotta contro l’ultra fast fashion
CNA esprime pieno sostegno all’appello lanciato in sede europea dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, sull’urgenza di adottare misure efficaci per contrastare la concorrenza sleale proveniente dall’Asia. La Confederazione condivide la richiesta di inserire nell’agenda comunitaria la lotta all’ultra fast fashion e l’introduzione immediata di dazi anche per i prodotti di valore inferiore ai 150 euro.
“Non possiamo attendere il 2028” – è la posizione della CNA, che apprezza l’iniziativa congiunta di Italia e Francia volta a sollecitare la Commissione UE affinché intervenga rapidamente contro l’uso distorto delle piattaforme di e-commerce non europee. Un fenomeno che sta invadendo il mercato con articoli non conformi agli standard comunitari, penalizzando le imprese e i consumatori europei.
In vista del Tavolo della Moda del 15 dicembre, il settore chiede una strategia complessiva per rilanciare l’intera filiera, dal commercio alla produzione, ponendo attenzione all’andamento dei consumi e promuovendo un approccio agli acquisti più consapevole e responsabile.
CNA Veneto ribadisce quindi la necessità di un’azione decisa e coordinata a livello europeo, fondamentale per tutelare il Made in Italy, garantire regole chiare e proteggere il lavoro delle migliaia di imprese artigiane e PMI che rappresentano la spina dorsale del sistema moda nazionale.