Irap: ulteriore aggravio per le imprese venete
Irap imprese venete. CNA Veneto esprime forte preoccupazione per la recente proposta di inserire l’addizione regionale IRAP (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) nel bilancio regionale, considerandola un segnale politico negativo per il tessuto produttivo della regione.
“Il problema non è di importi, ma di segnale politico, in questo caso negativo, che con questa scelta si vuole dare al Veneto che produce“, afferma una nota dell’associazione. La CNA sottolinea che l’attuale fase di contrazione economica e produttiva richiede strategie mirate per invertire la tendenza decrescente. “Inserire a pochi giorni da ferragosto e senza alcun tipo di confronto un ulteriore aggravio economico a chi produce e crea, tra mille difficoltà, nuova e buona occupazione, significa scegliere di andare esattamente nella direzione opposta a quella necessaria“, continua la nota.
CNA Veneto critica la mancanza di dialogo e confronto con le istituzioni regionali. “In questi giorni ci saremmo attesi una convocazione da parte della Regione per parlare di autonomia e per concordare strategie di rilancio economico-produttivo. Invece i telefoni sono rimasti muti ed esclusivamente a mezzo stampa veniamo a scoprire che la strategia per il ‘Made in Veneto’ è quella di inserire una nuova tassa“.
L’associazione esprime amarezza e perplessità di fronte a questa decisione, temendo che le imprese possano essere viste solo come una fonte per far quadrare i conti del bilancio regionale. “Se questa scelta fosse, come qualcuno ha provato a giustificarsi nelle scorse ore, soltanto una ‘tassa di scopo’, ci piacerebbe capire quali strategie per le imprese dovrebbe finanziare. Se viceversa lo scopo è soltanto quello di far quadrare il conto, siamo certi che la grandissima professionalità dei tecnici regionali permetterà di cercare e trovare altre soluzioni che non ricadano sul Veneto che produce in un momento già di per sé difficile“.