Incentivi per il rinnovo del parco veicolare, emanati i due decreti

Emanati i due decreti direttoriale (in allegato entrambi i decreti) che stabiliscono le modalità di presentazione delle domande ed i dettagli procedurali per usufruire degli incentivi per gli investimenti.
Si tratta:
– del D.D. n. 147 del 7.4.22 che dà attuazione al DM n.559/2021 che prevede 50 milioni di euro per incentivi destinati alle imprese di autotrasporto che effettuano investimenti per il rinnovo del parco veicolare a seguito di rottamazione di quelli più inquinano.
– del D.D. n. 148 del 4 aprile 2022 attuativo del DM n. 461/2021 relativo a incentivi per l’acquisto di veicoli ad elevata sostenibilità ambientale (50 milioni di euro).

Il decreto numero 147 del MIMS ha fissato le modalità di funzionamento degli incentivi per l’acquisto di automezzi e il rinnovo del parco veicoli. Due le finestre temporali in cui sarà possibile presentare le domande: dal 19 aprile al 3 giugno 2022 e dal 3 ottobre al 16 novembre 2022. Con questo decreto attuativo vengono fissate le modalità di funzionamento e le date per la presentazione delle domande e la rendicontazione delle stesse con il perfezionamento dell’investimento. Entro quando presentare le domande: il decreto – che incentiva gli investimenti effettuati a partire dal 16 dicembre 2021 per l’ammodernamento del parco di veicoli industriali del trasporto merci con automezzi a basso impatto ambientale ed equipaggiamenti per il trasporto intermodale – prevede due periodi di incentivazione in cui è possibile presentare la domanda:

  • 1° periodo: dal 19 aprile 2022 al del 3 giugno 2022
  • 2° periodo: dal 3 ottobre 2022 al 16 novembre 2022

Si possono acquisire tramite finanziamento:

  • veicoli diesel Euro 6 solo a fronte di una contestuale rottamazione di automezzi commerciali vecchi pari o superiore a 7 tonnellate (da un minimo di 7.000 euro a un massimo di 15.000 euro);
  • veicoli commerciali leggeri Euro 6-D Final ed Euro 6 di massa complessiva a pieno carico pari o superiore alle 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate, con contestuale rottamazione dei veicoli della medesima tipologia (3.000 euro);
  • veicoli a trazione alternativa ibridi, elettrici, CNG e LNG (da un minimo di 4.000 a un massimo di 24.000 euro, a cui si aggiungono 1.000 euro in caso di rottamazione contestuale di un mezzo obsoleto);
  • rimorchi e semirimorchi adibiti al trasporto combinato ferroviario o marittimo;
  • rimorchi, semirimorchi e equipaggiamento per autoveicoli speciali superiori alle 7 tonnellate allestiti per trasporti ATP e sostituzione delle unità frigorifere/calorifere.

L’impresa di autotrasporto può presentare una sola domanda relativa a ciascun periodo e può comprendere diversi tipi d’investimento nel limite massimo finanziabile fissato complessivamente in 550.000 euro per azienda. La domanda dovrà essere presentata solo tramite PEC del richiedente ed indirizzata a: ram.investimenti2022@legalmail.it. Il modello di istanza è fornito in apposito formato informatico sul sito del “soggetto gestore” RAM. Sul sito della RAM, dal giorno 11 aprile c.a., è attiva la piattaforma