Il Veneto “invecchia”ma molti settori sono in buona salute
La popolazione del Veneto invecchia, nel 2050 ci saranno un milione di abitanti in meno ma buone notizie su altri fronti. E quanto emerge dal “Rapporto Statistico 2023” della Regione del Veneto presentato questa mattina nell’Aula Magna Silvio Trentin dell’Università Ca’ Foscari Venezia. All’incontro al quale era presente anche CNA Veneto è stato illustrato l’andamento del mondo imprenditoriale, dell’agricoltura, degli scambi commerciali, del turismo, del mercato del lavoro, della mobilità e un focus sui giovani
Sapete che cosa emerso?
La popolazione
La popolazione del Veneto è sempre più vecchia, a causa di un pesante crollo delle nascite. I giovani tra i 18 e i 34 anni sono 825 mila, vent’anni fa superavano il milione. L’assessore alla Programmazione e bilancio, Francesco Calzavara – ha spiegato- che entro il 2050 potrebbero diminuire di un ulteriore 15%. . Nel 2021 il 64% viveva con i genitori, a fronte del 50% a livello europeo. La maggioranza, il 46%, è occupato, ma con un reddito che non può garantire loro l’autonomia. Allo stesso tempo, la popolazione del Veneto rischia di passare dagli attuali 5 a 4 milioni di abitanti
Dati
Sul fronte del lavoro, invece, il tasso di occupazione giovanile in Veneto è del 58%, terzo dato nazionale, e il numero di Neet è sceso al 13%.
Dall’analisi congiunturale, emerge invece un Veneto in salute, con ottimi dati sul fronte dell’export, con una crescita del 16% sul 2021 e un +26,1% sul 2019. Dati positivi anche per il settore delle costruzioni (+10,5%) trainato dai bonus edilizi, e sul fronte occupazionale (+3,1%). Buone notizie a livello regionale per il turismo, che chiude il 2022 con un +30,2% rispetto al 2021, e vede un ulteriore crescita del 43,1% nel primo trimestre di quest’anno. In aumento la presenza di tedeschi (+5,9% sul 2019), ma anche quella degli americani (+8%).