Rinviato il blocco straordinario dei diesel Euro 4
L’annunciato blocco straordinario dei diesel Euro 4 per tutto il mese di aprile, deliberato dalla Regione Veneto, è stato rinviato. La notizia è stata direttamente dai funzionari regionali nella mattina del 17 marzo: ora manca solo l’ufficialità degli atti.
La novità è importante visto che ad inizio mese la Giunta regionale aveva deliberato un pacchetto di misure per il prossimo triennio, al fine di dare atto al Piano straordinario per la qualità dell’aria, condiviso con le altri Regioni dell’Accordo Bacino Padano. Tra queste misure c’era l’allungamento del periodo delle limitazioni invernali fino a fine aprile, e non più fino al 31 marzo. E ad aprile, dunque, sarebbero scattati il blocco dei diesel Euro 4, il divieto di combustione all’aperto e di utilizzo di biomasse per stufe inferiori alle 3 stelle e l’imposizione di una temperatura massima di 19 gradi in abitazioni e uffici e di 17 gradi all’interno degli edifici industriali e artigianali. Ma vista l’emergenza sanitaria ancora in corso, il blocco dei diesel Euro 4 non entrerà in vigore ad aprile.
Una misura che, a questo punto, viene rinviata al prossimo autunno. Il problema viene solo rinviato ad ottobre 2021, quando scatterà il blocco totale dei diesel euro 4 e, in allerta arancio, anche degli euro 5. Per questo si auspica che arrivino quanto prima gli incentivi per il “cambio auto”.
La Regione ha assicurato che sono stati stanziati 15 milioni di euro e che quanto prima verrà fatto il bando. In questo modo entro l’autunno i cittadini e le imprese potranno organizzarsi ed, eventualmente, sostituire i veicoli, per poter poi circolare liberamente contribuendo così al miglioramento della qualità dell’aria che resta l’obiettivo principale.