FSBA, evaso l’80% delle domande
Fsba, tra marzo e aprile le aziende che hanno fatto le domande per accedere al fondo che eroga gli ammortizzatori sociali per l’artigianato sono state 26mila per un totale di 100mila lavoratori. Ad oggi a riceverlo sono stati in 60 mila, ovvero più dell’80 per cento. Nel caso del restante 20 per cento, che dovrà essere coperto, i ritardi sono imputabili a problemi relativi a errati imputazione dei dati, oppure perché alcuni hanno fatto richiesta di ottenere la cassa in deroga quando invece dovevano rientrare in Fsba.
Dal punto di vista delle coperture il decreto Cura Italia aveva stanziato circa 60 milioni di euro, a cui si aggiungono e altri 765 milioni del Decreto Rilancio che serviranno a pagare il mese di aprile. Nel periodo di attesa Fsba ha tirato fuori, di tasca propria, 280 milioni di euro.
“In un quadro non facile, emergenziale e di sostanziale congestionamento – dichiara il segretario della CNA del Veneto Matteo Ribon – appare chiaro come lo strumento dell’Fsba, il fondo di solidarietà dell’artigianato veneto, sia stato uno strumento capace di rispondere all’urgenza di sostenere imprese e lavoratori nell’emergenza. Molto importante è stato il segnale venuto dal Governo che con il Decreto Rilancio ha stabilito il rifinanziamento del fondo, destinando proprio ad FSBA il 75 per cento della somma complessiva messa a disposizione dal Governo”.
Inoltre CNA Veneto insieme ad EBAV stanno sollecitando la risoluzione di problemi tecnici per l’inserimento e la rendicontazione delle domande nel sistema per consentire l’applicazione dell’estensione dell’ulteriore periodo previsto dal Decreto Rilancio.
“Stiamo seguendo inoltre l’iter della conversione in legge del decreto rilancio e degli emendamenti che sono stati presentati per l’unificazione delle ulteriori quattro settimane per dare continuità all’ammortizzatore”, chiude Ribon.