Fondo per attività chiuse durante l’emergenza, tra cui organizzazione e catering di cerimonie ed eventi
Fondo cerimonie ed eventi. È stato attivato, dal Ministero dello Sviluppo Economico, il fondo da 140 milioni di euro per sostenere le attività d’impresa e professioni che sono rimaste chiuse per legge, in conseguenza delle misure restrittive adottate per fronteggiare l’emergenza Covid-19.
Discoteche e sale da ballo sono alcune delle attività che potranno richiedere i contributi a fondo perduto fino a un massimo di 25 mila euro, per ciascun soggetto beneficiario, e a cui è destinata una quota pari a 20 milioni di euro del fondo istituito dal Ministero.
Fino a 12mila euro l’ammontare dei contributi che invece potranno essere richiesti da altre attività ammesse alla misura come catering per eventi, banqueting (56.21.00), organizzazione di feste e cerimonie (96.09.05), palestre, impianti sportivi, parchi tematici, eventi di teatro, cinema, arte, convegni e fiere. Si parla, nella bozza del decreto, di 3mila euro per i soggetti con ricavi o compensi fino a 400mila euro e di 7.500 euro per i soggetti con ricavi o compensi tra 400mila euro fino a un milione di euro.
Si tratta di risorse aggiuntive rispetto ai contributi già previsti per le attività d’impresa e professioni nei decreti Ristori e Sostegni.
Il decreto interministeriale definisce l’elenco delle attività che hanno diritto a usufruire del sostengo economico, in quanto rimaste chiuse per un periodo complessivo di almeno cento giorni, nonché i criteri e le modalità per richiedere il contributo.
Come presentare la domanda
I termini per l’avvio delle richieste dei beneficiari verranno comunicati dall’Agenzia delle entrate, che potrà successivamente procedere con l’accreditamento diretto del contributo a fondo perduto.
Fonte: MISE