Obbligo di esposizione al pubblico della tariffa per i Centri di revisione
CNA provvede ad informare gli Associati sulla comunicazione dalla Motorizzazione inerente all’obbligo di esposizione al pubblico della tariffa e all’importo della tariffa di competenza del Centro di revisione.
Segnaliamo che gli oneri di mercato, che potranno essere diversi a seconda del proprio fornitore, dovranno comunque essere messi in chiaro ed esposti insieme alla tariffa.
In sostanza la parte obbligatoria per tutti è quella che comprende la tariffa, l’IVA ed i diritti di Motorizzazione, totale euro 77,24, a cui si dovranno sommare le spese per il servizio di pagamento che vengono fatturate dal PSP o dall’intermediario da cui si acquistano gli IUV.
Scarica la circolare sulle tariffe delle revisioni
Ecco il testo della circolare del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili su “Nuove tariffe revisioni – Imprese autorizzate“.
Con l’avvio in esercizio in data 17 gennaio 2022, per intervenuto obbligo di legge (d. Lgs. 82/05 e s.m.i.), del nuovo modello di pagamento allineato al contesto tecnico e tecnologico presupposto dal c.d.
Nodo dei Pagamenti gestito dalla Società PagoPA S.p.A., pervengono a questo Ufficio numerosi quesiti in ordine all’applicazione delle nuove tariffe in materia di revisione dei veicoli leggeri di competenza delle officine autorizzate.
A tal proposito si rappresenta quanto segue.
Come è noto, la circolare n. 15 del 04.03.1999 prevede che il tariffario delle revisioni debba essere esposto al pubblico nel rispetto della trasparenza e a tutela dei diritti dell’utenza; è altresì noto che la mancata esposizione del tariffario è sanzionabile, in sede di visita ispettiva ex art. 80 del CdS, ad opera del personale degli Uffici della motorizzazione civile.
Si chiarisce, pertanto, che la tariffa delle revisioni dei veicoli “leggeri” di competenza delle imprese di autoriparazione autorizzate, a partire dalla data del 17 gennaio 2022, è pari ad euro 77,24, oltre oneri di incasso “di mercato” applicati dai differenti Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) operanti sul Nodo dei Pagamenti PagoPA, che ogni impresa dovrà indicare nel tariffario da esporre al pubblico.