Emergenza sanitaria Fase 2, riaperture dal 18 Maggio. CNA Veneto: “Il nostro appello è stato ascoltato. Subito alle imprese le informazioni per riaprire”
Emergenza sanitaria, appello CNA. “Il nostro appello è stato ascoltato. Bene ha fatto il Governo a concedere alle Regioni la possibilità di riaprire alcune attività, in un quadro nazionale, già dal 18 maggio. Si tratta di una scelta giusta che tiene insieme salute e lavoro”. Così il Presidente della CNA del Veneto Alessandro Conte dopo il via libera da Roma alle Regioni che potranno così decidere direttamente sulle prossime riaperture. In queste settimane, a più riprese, la CNA del Veneto aveva evidenziato come servizi alla persona, ristoranti e negozi potessero riprendere la loro attività impegnandosi al tempo stesso a garantire le condizioni di sicurezza. “Ora si tratta di mettere queste imprese nelle giuste condizioni per poter alzare le saracinesche, dando loro, per tempo, tutte le informazioni necessarie”. Per l’associazione degli artigiani se dovesse concretizzarsi quanto annunciato già da lunedì solo tra tatuatori, parrucchieri, ed estetisti a riaprire i battenti potrebbero essere oltre 13mila imprese che danno lavoro a quasi 29mila persone. “Per orientare le imprese – dichiara il segretario della CNA del Veneto Matteo Ribon – abbiamo elaborato dei codici di autoregolamentazione che sono stati inviati alla Regione affinché il piano per la riapertura possa avvenire con serenità”.
La CNA rivolge poi un invito alle amministrazioni locali: “Per le imprese sarà importante rivedere gli orari affinché possano essere garantite una maggiore flessibilità e la riorganizzazione del lavoro. Le attività chiamate a rispettare i protocolli di sicurezza e alle prese con molti adempimenti devono poter contare sull’orario più ampio possibile”.