Decreto Rilancio, le misure per l’autotrasporto

Decreto Rilancio, le misure per l’autotrasporto. Per quanto riguarda il trasporto su gomma il cosiddetto “Fondo autotrasporto” è stato incrementato di 20 milioni, passando così dagli originari 240 milioni previsti per il 2020 agli attuali 260. Una misura già anticipata dal comunicato stampa rilasciato dal Governo nel quale veniva affermato che “Al fine di assicurare un adeguato sostegno di natura mutualistica alle imprese del settore autotrasporto, si prevede un incremento di 20 milioni di euro, per l’anno 2020, del fondo finalizzato alla copertura della riduzione compensata dei pedaggi autostradali”.

Quindi un incremento volto a favorire l’abbattimento dei costi dei pedaggi autostradali, una delle voci più onerose nei bilanci delle aziende di trasporto. Il provvedimento viene incontro a quanto richiesto dalle Associazioni di Categoria sin dallo scoppio della crisi. Il “Fondo autotrasporto”, come ha poi ribadito De Micheli, serve soprattutto per abbattere i costi sostenuti dalla aziende per il rinnovo del parco veicoli – uno dei più vetusti in Europa – in un’ottica di compatibilità ambientale.

Marebonus, “Salva Opere” e motorizzazioni

Nel Decreto Rilancio inoltre sono previsti per il 2020 ulteriori 50 milioni di euro per il rifinanziamento delle misure “marebonus” e “ferrobonus”, destinati alla aziende di trasporto per favorire l’intermodalità e la pianificazione di nuovi servizi di trasporto combinato.

Aumentata a 40 milioni la dotazione del fondo “Salva Opere” per garantire i crediti nei confronti delle aziende colpite dal blocco dei lavori, da fallimenti di appaltatori nonché dall’inadempienza dei concordati. Sempre per quanto concerne le infrastrutture è stata impressa un’accelerazioni ai lavori sulle autostrade A24 e A25.

Non ultimo lo stanziamento di 7 milioni per il 2020 e di 1,4 milioni per ciascuno dei prossimi due anni, per la tutela del personale e dei servizi di motorizzazione e dei provveditorati interregionali delle opere pubbliche, duramente colpiti da questi mesi di lockdown.

Le linee guida per la sicurezza sul lavoro delle imprese di autotrasporto non cambiano (rimangano quelle adottate il 20 di marzo nel protocollo condiviso insieme alle associazioni di categoria).