Covid-19: sviluppo artigiano in prima linea con le imprese
Emergenza Covid-19, il Consiglio di Amministrazione di Sviluppo Artigiano ha dato il via libera al rilascio di garanzie a condizioni ampiamente agevolate su un plafond iniziale da 20 milioni di euro di finanziamenti erogati dalle banche. L’iniziativa potrà coinvolgere circa 40mila imprese dislocate nei territori di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia Piemonte ed Emilia Romagna. Un aiuto concreto a tutte quelle imprese micro, piccole e medie che, danneggiate dall’emergenza sanitaria in corso, necessitano di nuova liquidità per contrastare immediate o possibili difficoltà. In alcuni casi infatti i problemi si potrebbero manifestare anche nei prossimi mesi a causa ad esempio della riduzione di fatturato, di mancati incassi e, più in generale, dell’instabilità economica.
“Dopo l’attivazione del fondo FSBA e l’imminente estensione, per effetto del nuovo decreto legge, della cassa integrazione straordinaria la CNA del Veneto tramite Sviluppo Artigiano mette a disposizione delle sue imprese uno strumento ulteriore per fronteggiare l’emergenza – commenta il Presidente Alessandro Conte – oggi più che mai la confederazione nazionale dell’artigianato è presente per provare a offrire sostegni concreti chi fa impresa ed è in difficoltà”.
Sviluppo Artigiano offre la possibilità di ottenere una garanzia su finanziamenti da 12 a 36 mesi, da rimborsare ratealmente ed erogati dagli istituti di credito con cui collabora, che può arrivare all’80% in caso di presenza del Fondo di Garanzia per le PMI, a costi commissionali ridotti tra il 40 e il 50% rispetto ai costi standard.
“Mai come in questo momento storico che stiamo vivendo, è sentita la necessità che tutto il “sistema paese” collabori in un’ottica di convergenza di obiettivi e di sostegno al nostro tessuto economico – dichiara il Presidente di Sviluppo Artigiano Mario Borin – Con questa iniziativa ci mettiamo al fianco del nostro tessuto produttivo nella lotta all’emergenza”.
La validità dell’iniziativa è fissata al 30 giugno 2020.