Controllo chilometraggio e sostituzione del contachilometri
Come CNA Autoriparazione vogliamo segnalare la recente circolare della Motorizzazione che chiarisce le modalità operative della sul Controllo chilometraggio e sostituzione del contachilometri.
Si fa riferimento alla circolare prot. 26868 del 30 ottobre 2018 di questa Direzione generale per comunicare che, stanti le numerose segnalazioni pervenute, anche da parte degli organi di polizia, si è ritenuto necessario implementare la procedura informatica con una funzione che consenta di inserire non solo il dato di chilometraggio corrente, ma anche quello precedente, qualora il contachilometri sia stato sostituito, ovvero quando, avendo superato il numero massimo di chilometri misurabile, si sia conseguente azzerato.
Ferme restando le disposizioni e le procedure operative riportate nella circolare di cui trattasi, già dal 20 ottobre u.s. è in esercizio la nuova funzione ‘Sostituzione contachilometri’ che consente, come detto, l’annotazione, oltre che del chilometraggio corrente, anche del chilometraggio risultante al momento della sostituzione del dispositivo (o dell’azzeramento per superamento chilometraggio massimo misurabile).
L’applicazione controlla che il chilometraggio inserito dall’ispettore al momento della revisione sia superiore a quello risultante in occasione della precedente revisione. In caso contrario la procedura evidenzia l’incongruenza e l’ispettore, verificata nuovamente la lettura e dopo aver richiesto al proprietario se sia intervenuta la sostituzione o l’azzeramento dello strumento e averne acquisito la relativa dichiarazione, potrà “forzare” l’inserimento dell’effettivo chilometraggio rilevato; contestualmente il sistema attiverà un alert in un apposito archivio consultabile dall’UMC.
Qualora il proprietario del veicolo dichiari (ai sensi degli artt. 46 e 47 del dpr 445/00; cfr. all. 1) la
sostituzione del dispositivo, l’ispettore dovrà quindi inserire, oltre al chilometraggio corrente, anche il chilometraggio risultante al momento della sostituzione/azzeramento del dispositivo, secondo quanto dichiarato, sotto la propria esclusiva responsabilità, dal proprietario del veicolo.
L’utilizzo della nuova procedura prevede l’inserimento dei seguenti dati:
• Tipo veicolo e targa;
• Numero dei chilometri al momento della sostituzione/azzeramento;
• Data di sostituzione/azzeramento del dispositivo.
In fase di inserimento dell’esito della revisione verranno visualizzati il chilometraggio riportato nella precedente revisione e quello attuale con la data della sostituzione/azzeramento del dispositivo.
Sul certificato di revisione verrà riportato il chilometraggio risultante dalla somma dei chilometri
riscontrati dall’operatore al momento della revisione e dei chilometri risultanti dal precedente
contachilometri (o dallo stesso contachilometri prima dell’azzeramento).
Come già previsto nella circolare prot. 26868 del 30 ottobre 2018, qualora l’ispettore dovesse accorgersi di aver inserito un chilometraggio errato, potrà procedere alla correzione del dato soltanto nel corso della medesima giornata.