CNA Veneto al tavolo dell’accordo con ANCI Veneto

CNA Veneto ha raggiunto un accordo, insieme alle altre associazioni di categoria, con ANCI per i possibili interventi a sostegno delle aziende del settore in relazione alle recenti disposizioni normative de Dl Rilancio. L’intesa prevede il riconoscimento alle imprese di una quota a copertura delle spese incomprimibili sostenute nel periodo di sospensione del servizio come stabilito dal decreto. ANCI Veneto proporrà alle Amministrazioni Comunali un intervento omogeneo su tutto il territorio regionale che si concretizzi nel riconoscimento, per il periodo di servizio non reso a seguito della sospensione delle attività scolastiche, di un importo pari al 40% del corrispettivo che sarebbe spettato alle aziende sulla base dei contratti in essere.

All’incontro che si è svolto il 6 agosto a Treviso erano presenti Massimo Fiorese, presidente regionale della FITA-CNA del Veneto e Sergio Barsacchi, responsabile del settore di CNA Veneto.

I contenuti dell’accordo e i contratti per il nuovo anno scolastico

Il decreto ha chiarito che i Comuni possono procedere al pagamento dei gestori privati dei servizi di trasporto anche per il periodo della sospensione. La disposizione normativa, dunque, disciplina servizi di ausilio e sostegno alle attività scolastiche dei Comuni, individuando le modalità e i limiti per riconoscere dei corrispettivi ai gestori di tali servizi.

Resta fermo come precisa Anci veneto che, qualora sopravvenute disposizioni normative dovessero modificare quanto oggi vigente o disporre l’erogazione di ulteriori risorse per il settore, si interverrà successivamente. In merito alla proroga o alla rinegoziazione dei contratti in essere in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico, è necessario attendere le linee guida ministeriali e regionali sia sul trasporto pubblico locale sia, in particolare, per il trasporto scolastico dedicato.