CNA Artistico e Tradizionale rinnova i vertici regionali
Nella seconda metà di luglio si sono tenute le assemblee quadriennali elettive delle categorie di CNA Veneto, che hanno visto rinnovare anche i vertici regionali dell’Unione Artistico e Tradizionale.
Confermati i presidenti dei mestieri: Presidente dei restauratori Francesco Grimaldi, Presidente della lavorazione metalli Luciano Gesiot, Presidente degli orafi Arduino Zappaterra.
Passaggio del testimone per il coordinamento dell’unione, che da Gesiot passa a Grimaldi.
L’assemblea è stata molto partecipata e ricca di spunti per il lavoro dei prossimi mesi, guidata da parole chiave come la valorizzazione e il sostegno del settore, attraverso tutti gli strumenti a disposizione: dalla nuova legge sull’artigianato veneto al connesso titolo di Maestro Artigiano, dal nuovo disegno di legge sulla valorizzazione dell’artigianato artistico passando per la digitalizzazione fino all’internazionalizzazione.
Francesco Grimaldi: “Il presente è legato al passato affinché esista un futuro, semplici parole per descrivere l’importanza dei mestieri storici, la base per crescere è la conoscenza ed il sapere, in riferimento all’artigianato quindi, è indispensabile partire dai fondamentali tecnici per poter progredire. In questo periodo difficile che tutti noi abbiamo passato e stiamo passando, abbiamo avuto modo di verificare l’importanza del valore lavorativo poliedrico svincolato da logiche univoche produttive; quello che rappresentava e potrebbe rappresentare, a maggior ragione oggi, l’artigianato, è esattamente la poliedricità professionale che una società deve salvaguardare evolvendola alla contemporaneità produttiva. Il ruolo che mi viene dato dalle elezioni confermandomi a presidente di categoria e coordinatore mi lusinga, cercherò di portare costanti stimoli e condividere idee con i colleghi, vorrei creare obbiettivi comuni percorribili e concreti con l’obbiettivo generale di rafforzare le attività storiche da cui partire per svilupparsi in un mercato dinamico ed in continuo cambiamento. Importantissimo è sviluppare e trasmettere i mestiere, le conoscenze che queste arti conservano all’interno delle botteghe, ma capendo che il futuro ci chiede di accelerare la crescita e le competenze devono attualizzarsi. I giovani devono entrare nei mestieri, dobbiamo organizzare il trasmettere con qualità, per poterlo fare è necessario consolidare e rafforzare le realtà esistenti, aiutandole a tutti i costi con idee contemporanee.”