Certificati e licenze di guida: la Commissione UE propone uno slittamento di altri sette mesi

Slittamento licenze di guida. La Commissione Europea ha proposto di estendere di ulteriori sette mesi la validità di alcuni certificati e licenze relative al trasporto su strada e cioè:

– i certificati di qualificazione dei conducenti, e in particolare quelli che scadenti tra il 1° settembre 2020 e il 30 aprile 2021 si considerano prorogate per un periodo di sette mesi in ciascun caso (CQC, ADR, codice 95).

– le patente di guida che, in conformità a tali disposizioni, scadenti tra il 1° settembre 2020 e il 30 aprile 2021, si considerano prorogate per un periodo di sette mesi dalla data di scadenza indicata in ciascuna patente.

– per tachigrafi soggetti a ispezione, quelle regolari avrebbero dovuto essere effettuate tra il 1° settembre 2020 e il 30 aprile 2021 che a questo punto dovrebbero essere effettuate entro sette mesi dalla data in cui si sarebbero dovute svolgere.

– i controlli tecnici (revisioni), che avrebbero dovuto essere effettuati tra il 1 ° settembre 2020 e il 30 aprile 2021, con spostamento temporale di sette mesi.

– licenze comunitarie e attestati di conducenti, la validità dei documenti scadenti tra il 1° settembre 2020 e il 30 aprile 2021 che si considerano prorogate per sette mesi.

Questo proposta assumerà la forma di un regolamento, che sarà adottato dagli Stati membri e direttamente applicabile. Pertanto non richiederà il recepimento nel diritto nazionale. UETR (il cartello interassociativo di cui Cna Fita fa parte) accoglie con favore questa ulteriore proroga. «È una mossa molto positiva», ha detto il presidente dell’UETR Julio Villaescusa. «Con il perdurare della crisi COVID-19, un sostegno coordinato dell’Unione Europea è più che mai fondamentale. La crisi ha colpito duramente le piccole imprese europee. Si tratta di misure concrete che affrontano i problemi pratici incontrati dai nostri autotrasportatori. L’estensione dei certificati professionali e delle licenze è fondamentale per consentire agli operatori di continuare a consegnare le merci” ha aggiunto». A questo punto, auspica l’UETR, è necessario adottare il regolamento con la massima urgenza.