Lotta al cancro, non va permesso all’UE di criminalizzare il vino veneto

CNA ribadisce di essere assolutamente contraria alla demonizzazione dei prodotti agroalimentari tipici della tradizione italiana in nome della sacrosanta lotta contro il cancro, come il vino e i salumi.

In vista della prossima votazione in sessione plenaria del Parlamento europeo della proposta di risoluzione sul rafforzamento della lotta contro il cancro, CNA esprime il proprio sostegno a una serie di emendamenti presentati al testo. Si tratta di emendamenti che mirano a introdurre nella proposta la distinzione tra abuso e consumo moderato di sostanze alcoliche, al fine di evitare il collegamento automatico e indistinto tra consumo e patogenicità.

CNA auspica che tali emendamenti vengano approvati al fine di evitare un pericoloso, e ingiustificato, “colpo basso” a un settore di eccellenza, che rappresenta il più alto numero di regimi di qualità dell’Unione europea.

Le reazioni in Veneto

Siamo stanchi di questa Europa ossessivamente e puntualmente prodiga di novità sui prodotti tipici, che guarda caso vanno sempre a colpire dalla stessa parte: le tipicità, le vera agricoltura del prodotto tipico, quell’agricoltura della quale sono la culla i nostri territori”. Lo dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, in relazione alla proposta di risoluzione discussa dal Parlamento Europeo in cui è inclusa anche un’indicazione di pericolo per il cancro nelle etichette degli alcolici.

L’estremizzazione del prodotto tipico che fa male – aggiunge Zaia – può peraltro valere per qualsiasi altro alimento, alcolico o no, che, se consumato smodatamente, può creare danni, e questo lo sanno anche i bambini […]”.

Sia che si parli di rafforzamento della lotta contro il cancro, sia che si parli di etichettatura degli imballaggi dei prodotti agroalimentari italiani, come CNA Veneto riteniamo sia essenziale che l’Europa agisca tenendo ben presenti nelle sue azioni tre principi fondamentali:

  • Il valore scientifico;
  • l’aiuto all’acquisto consapevole;
  • e l’educazione alimentare.

Siamo particolarmente sensibili al tema anche perché l’Agroalimentare in Veneto, per i prodotti DOP IGP, è al top, con cibo e vino che trainano il comparto.