“Breakfast Made in Italy” a SIA Hospitality Design
“Il progetto ‘Breakfast made in Italy‘ mira ad esaltare una delle proposte strategiche delle strutture ricettive, quello della prima colazione, un servizio sempre più biglietto da visita per attrarre e fidelizzare la clientela rappresentando il pasto consumato prima di iniziare la giornata e molto spesso la necessità di predisporsi al meglio per gli impegni che seguiranno siano d’affari o di svago” – dichiara Antonio Franceschini, responsabile Ufficio Promozione e Mercato Internazionale CNA, all’apertura dell’intensa settimana di eventi che si svolgerà dal oggi fino al 14 di ottobre nel quartiere fieristico di Rimini.
L’ampia offerta di eventi dedicati al mondo del turismo prevede il TTG Travel Experience, il SUN Beach & Outdoor, il Superfaces e il SIA Hospitality Design. Ed è proprio quest’ultimo che accoglierà la tappa italiana dell’edizione 2022 del Progetto “Breakfast Made in Italy”, dopo essersi mostrato a Doha nel giugno scorso e in attesa di planare a Dubai nel prossimo mese di novembre.
Con “Breakfast Made in Italy” CNA porta una ventina di brand su una superficie espositiva di circa 300 mq (padiglione D1) presso i padiglioni della Fiera di Rimini in collaborazione con Hotel in Motion.
“La partecipazione a Rimini – continua Antonio Franceschini – con ‘Breakfast Made in Italy’, un progetto che gode nell’occasione di un forte supporto da parte di SIA Hospitality Design e in generale di ICE Agenzia, intende creare l’opportunità per le imprese partecipanti avere a disposizione un ampio ventaglio di offerte promozionali.”
Il progetto intende supportare le imprese dell’agroalimentare così come quelle operanti nella fornitura di prodotti per l’ospitalità attraverso la promozione dello stile di vita italiano nella prima colazione all’italiana, un concetto che va appunto oltre i prodotti alimentari intendendo anche interpretare la sala per la prima colazione promuovendo arredi, macchinari e complementi che al meglio possano rappresentare l’Italian Life Style.
Per avere una maggiore consapevolezza, nel progetto sono previsti inconri per gli operatori professionali con una figura specifica denominata “breakfast trainer” al fine di seguire un iter preciso e professionale all’insegna del made in Italy.