Bonus Turismo o Bonus Alberghi, credito d’imposta e contributo a fondo perduto

Il Ministero del Turismo ha pubblicato l’elenco delle spese ammissibili ricomprese nel Bonus Turismo o Bonus Alberghi a favore delle imprese turistiche ai fini dell’ammodernamento delle strutture.

Si tratta di un credito d’imposta fino all’80% e di un contributo a fondo perduto fino al 50% per spese sostenute dal 7 novembre 2021 fino al 2024. La misura è finanziata con 500 mln ed è ricompresa nei 2,4 miliardi di euro inseriti nella parte del PNRR dedicata al turismo.

I destinatari del Bonus Alberghi

Le imprese che potranno beneficiare del bonus sono:

  • imprese alberghiere;
  • agriturismi;
  • campeggi;
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
  • stabilimenti balneari;
  • complessi termali;
  • porti turistici;
  • parchi tematici.

Senz’altro è un’opportunità da cogliere anche per gli associati CNA che lavorano nell’edilizia, nell’impiantistica, nella serramentistica e nel legno e arredo.

Quando presentare la domanda

La domanda dovrà essere presentata al Ministero del Turismo attraverso un’apposita piattaforma online. Le date di avvio dell’operatività ed accessibilità della piattaforma informatica sono:

a partire dal giorno 28/02/2022 sul sito di Invitalia (https://www.invitalia.it/) sarà possibile accedere alla sezione informativa dell’incentivo e scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati;

a partire dalle ore 12:00 del 04/03/2022 sul sito di Invitalia sarà possibile accedere alla piattaforma per compilare il format online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio della domanda.

Spese ammissibili

Il Ministero ha pubblicato l’elenco delle spese ammissibili (vedi Allegato a fondo pagina). L’elenco, tra le altre voci, comprende interventi di:

  • incremento dell’efficienza energetica;
  • riqualificazione antisismica;
  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • lavori edilizi;
  • impianti solari fotovoltaici;
  • digitalizzazione;
  • acquisto di mobili e arredi.

CNA Serramenti e Infissi segnala, per i serramentisti, i seguenti interventi previsti:

  • relativamente agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, la “sostituzione di finiture, quali in particolare pavimenti, porte, infissi esterni” e la “sostituzione di serramenti interni”;
  • relativamente agli interventi edilizi, la “modifica dei prospetti dell’edificio, effettuata, tra l’altro, con apertura di nuove porte esterne e finestre”, la “sostituzione di serramenti esterni, da intendersi come chiusure apribili e assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi, con altri aventi le stesse caratteristiche” e la “sostituzione di serramenti interni con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti in termini di sicurezza e isolamento acustico”.

CNA Veneto Legno e Arredo segnala tra le spese ammissibili quelle relative “all’acquisto di mobili e componenti d’arredo, ivi inclusa l’illuminotecnica”.

Una misura importante per le imprese della Filiera del Turismo

Secondo CNA, il Bonus Alberghi è una misura importante per cogliere obiettivi rilevanti nel segno dell’innovazione, dell’integrazione, della tutela dell’ambiente, dell’aumento della competitività e della specializzazione del sistema turistico nazionale. Si tratta di un sostegno a misure adeguate e specifiche per il settore che tengono conto della necessità di aggiornare il sistema dell’accoglienza rispetto alle nuove tendenze verso le quali, con ogni probabilità, si orienterà la domanda dei turisti internazionali all’interno delle dinamiche dei mercati esteri che guarderanno sempre di più al turismo sostenibile e agli effetti economici, sociali e ambientali delle destinazioni dove effettueranno i propri viaggi.