Bonus edilizia, CNA contro il blocco della cessione dei crediti

Bonus edilizia e blocco cessione. L’attuazione di questa norma darebbe l’avvio ad una distorsione del mercato.

Così CNA Veneto sintetizza la sua posizione relativamente alla imposizione del limite massimo di una sola cessione del credito nel Dl Sostegni Ter. «I continui cambiamenti applicati a strumenti che funzionano quali i bonus fiscali, vero volàno per far ripartire l’economia delle micro e piccole imprese e degli artigiani, rischiano di mettere in difficoltà gli strumenti e i meccanismi che si sono dimostrati strategici per la ripartenza.  

 Questa operazione di contenimento di usi impropri della normativa non può penalizzare l’intera rete compromettendo tutti gli aspetti positivi e le favorevoli ricadute sulle attività delle nostre imprese. Non possiamo che unirci in un’unica voce nel chiedere al Governo di rivedere il testo prima che sia pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, superando la restrizione di un’unica cessione del credito.

Per questi motivi la CNA sollecita il Governo ad approvare con la massima urgenza un decreto correttivo per eliminare le pesanti restrizioni alla cessione dei crediti, per non disperdere quel circolo virtuoso di crescita economica e riqualificazione urbana, già messo a repentaglio dall’aumento del costo dell’energia e delle materie prime.

L’attuazione di questa norma darebbe l’avvio ad una distorsione del mercato.