Autotrasporti: regole chiare in linea con l’Unione Europea

In Italia l’incidenza di accisa e Iva sul prezzo alla pompa del gasolio è pari a oltre il 55%, la più elevata nei paesi UE, seconda soltanto all’Olanda, rispetto a una media europea che
sfiora il 48%. Una situazione non allineata alla media europea che penalizza fortemente il nostro paese.

In vista di un impegno comune che porterà il Paese ad adeguarsi all’Europa nella svolta green è ancor più necessaria poter contare su sostegni  statali, quali ad esempio, la riduzione del peso fiscale sul prezzo dei carburanti.

CNA Fita propone la riduzione dell’accisa, oggi al 37%, per portarla sotto la media europea  e prevedere un taglio più consistente per chi investa in veicoli green.

«Per noi è importante soprattutto avere chiarezza – commenta Paolo Fantinato Presidente CNA Fita Veneto –. Abbiamo bisogno di poter contare su di un prezzo di riferimento stabile, equilibrato e al riparo da manovre speculative per poterci muovere sul mercato sul medio/lungo periodo, senza variazioni. Chiediamo in particolare attenzione relativamente alle manovre speculative sulle accise: deve esserci controllo e adeguamento ai prezzi degli altri paesi europei.

Per quanto riguarda il green – prosegue Fantinato – come Fita Veneto non possiamo che adeguarci, ma il mercato è in ritardo e vi è ancora molta confusione. Attendiamo normative certe. Anche se è un processo lento, le nostre aziende seguiranno le indicazioni del mercato.»

Sul tavolo anche la richiesta da parte di CNA Fita di estendere anche ai veicoli sotto le 7,5 tonnellate la possibilità di usufruire del rimborso dell’accisa in tempi brevi e di rafforzare le misure per combattere la speculazione attraverso un maggior coinvolgimento delle associazioni di categoria e del Comitato centrale per l’Albo degli autotrasportatori.

«Per quanto riguarda i veicoli sotto le 7, 5 tonnellate – aggiunge Paolo Fantinato Presidente CNA Fita Veneto – entro la fine del 2026 anche questi veicoli verranno adeguati agli autotrasportatori; non possiamo che esser d’accorso sull’estensione della possibilità di accedere al rimborso delle accise in tempi brevi anche per questa categoria. Il nostro è un settore vitale per l’economia del Paese – conclude il Presidente Fantinato –. Non è una questione di scelte tra il trasporto su rotaia o via nave; gli autotrasportatori sono comunque fondamentali per l’economia dell’ultimo miglio e per questo abbiamo bisogno di sostegni a livello governativo, di regole base chiare e soprattutto applicate con correttezza per consentire a tante piccole aziende di sopravvivere.»