Autoriparatori di CNA, riprende il dialogo con la motorizzazione

Dialogo tra Autoriparatori e Motorizzazione. Dopo diversi anni, caratterizzati da numerosi avvicendamenti ai vertici della Motorizzazione, CNA Autoriparazione trova la disponibilità dell’amministrazione a ristabilire un dialogo costruttivo, nell’interesse sia delle imprese e soprattutto della sicurezza stradale. È quanto emerso la scorsa settimana durante un incontro, con i vertici del Ministero, durante il quale CNA Autoriparazione ha chiesto la riapertura di un tavolo di confronto permanente per affrontare i temi che da troppo tempo i centri di controllo privati vedono irrisolti. La Motorizzazione ha convocato la nostra Associazione per il 2 Ottobre.

L’incontro della scorsa settimana è stato utile per sottolineare quelle che sono le priorità del settore, a partire dalle ultime novità introdotte dal decreto Semplificazioni, ormai legge: la ulteriore proroga delle scadenze che rischia di minare la sostenibilità economica dei centri, già messa a dura prova da periodi di emergenza Covid, e  le modifiche apportate alla figura dell’ispettore, che rischia di sovvertire il modello organizzativo delle imprese, le uniche autorizzate ad effettuare i controlli sui veicoli.

Le tariffe ferme da oltre 13 anni e la necessità di maggiori controlli da parte della Motorizzazione sull’operato dei centri, sono questioni non più rinviabili.  I centri di revisione privati rappresentano una risorsa anche per la Motorizzazione, la loro capillare diffusione in grado di offrire servizi che oggi la stessa non è in grado di coprire, come sta succedendo con i collaudi su ganci traino o impianti gpl, che hanno tempi di attesa di quasi un anno.