Autoproduzione energetica PMI, garanzia di sostenibilità
Autoproduzione energetica. Le PMI giocano un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ed indipendenza energetica indicati dal PNRR.
Grazie alla perseveranza di CNA, che già dallo scorso anno aveva avanzato una proposta sul RepowerEU ribadendo la necessità di coinvolgere le imprese private, il Governo ha inserito nel Piano Transizione 5.0 finanziamenti di interventi volti alla Transizione Green e all’autoproduzione energetica, garantendo così la possibilità concreta di incentivare l’autoproduzione di energia fotovoltaica sfruttando le coperture dei capannoni industriali.
In Veneto l’edilizia industriale conta oltre 92mila capannoni industriali sparsi in 5.679 aree produttive per la maggior parte detenuto da PMI, circa 11 mila dei quali dismessi o inutilizzati che potrebbero infatti ospitare un parco voltaico diffuso in tempi relativamente brevi per raggiungere il timing indicato dal PNRR. Inoltre, il Veneto è la terza regione in Italia dopo Lombardia e Puglia per numero di impianti fotovoltaici installati nel settore industriale – 7.126 secondo il rilevamento di fine 2022; 11mila in Lombardia e 8.800 in Puglia -. Un territorio che offre un potenziale di oltre 70mila capannoni che potrebbero ancora ospitare un impianto fotovoltaico per centrare l’obiettivo di investire oltre 220 miliardi di euro entro la scadenza del 2026.
«Ancora una volta le piccole imprese dimostrano di essere in grado di fare la differenza – commenta il Presidente CNA Veneto Moreno De Col –. Questa proposta di CNA in merito alla autoproduzione di energia elettrica mediante impianti fotovoltaici posizionati sulle coperture dei capannoni dimostra che potenziando dal basso è possibile facilitare la transizione ecologica e ad un tempo sollevare le piccole imprese dall’aumento dei costi per l’energia. Inoltre, utilizzare le coperture dei capannoni in attività e dei fabbricati produttivi non comporta impatto ambientale né ulteriore consumo di suolo.»
Il programma Transizione 5.0, inserito nel decreto PNRR pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in questi giorni consentirà una accelerazione degli investimenti da parte delle imprese su innovazione ed efficienza energetica, attivando oltre 15 miliardi di euro di investimenti contribuendo a ridare slancio alla congiuntura economica e conseguire gli obiettivi di sostenibilità ambientale.