Arrivi in Veneto: nuova ordinanza del Governatore Zaia
Alla luce degli sviluppi della diffusione nel mondo dei contagi da variante Delta del Covid, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ha firmato una nuova ordinanza per i viaggiatori che impone misure di controllo e sicurezza, per chi arriva dalle vacanze e non solo, negli aeroporti e porti veneti. Il provvedimento sarà in vigore da martedì 20 luglio fino al 31 agosto prossimo e riguarda alcuni Paesi europei per i quali l’Ecdc, l’European Centre for Disease Prevention and Control, segnala dei rischi.
Cosa prevede l’ordinanza sugli arrivi in Veneto?
I passeggeri degli scali aerei e marittimi in entrata in Veneto devono sottoporsi al tampone molecolare o antigenico. Inoltre, come riporta il documento, il test «è fortemente raccomandato per tutti i soggetti non vaccinati» in arrivo da Regno Unito, Malta, Spagna, Grecia, Slovenia, Croazia, Paesi Bassi, Belgio, a tutti coloro che abbiano soggiornato o solo transitato in queste nazioni nei 14 giorni precedenti all’arrivo nella nostra regione.
Dove fare il tampone?
Il tampone, molecolare o antigenico, potrà essere fatto in aeroporto, prima dell’uscita, per chi non entra in aeroporto, presso i punti tampone organizzati, entro le 24 ore dall’arrivo.
Tampone per tutti?
Chi è munito di Green Pass (Digital Green Certificate ) può su base volontaria sottoporsi al tampone. Per tutti coloro che rientrano in Veneto dopo un soggiorno all’estero è raccomnadato di fare il tampone (gratuito) molecolare o antigenico presso i punti Covid regionali con modalità ad accesso libero e senza prescrizione.