Aperture, orari, consumazione e mensa di bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie in Veneto
Il Decreto Riaperture, dal 26 aprile 2021 nella zona gialla consente le aperture delle attività dei servizi di ristorazione, tra cui ristoranti, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, esercizi per asporto di pizze, piadine, ecc., svolte da qualsiasi esercizio, con consumo al tavolo esclusivamente all’aperto, anche a cena, nel rispetto dei limiti orari agli spostamenti in vigore, cioè dalle 5 alle 22, nonché da protocolli e linee guida.
Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati.
Dal 1° giugno 2021, nella zona gialla, le attività dei servizi di ristorazione, svolte da qualsiasi esercizio, sono consentite anche al chiuso, con consumo al tavolo, dalle ore 5 fino alle ore 18, nel rispetto di protocolli e linee guida.
Chiarimenti della Regione Veneto su mensa aziendale e catering
La Regione del Veneto, con una nota, chiarisce che il servizio di mensa aziendale e di catering potrà continuare ad essere svolto. Di seguito quanto viene chiarito nel documento.
Nella relazione illustrativa del Decreto legge si afferma: “Resta fermo quanto previsto dal DPCM in merito alle attività delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che continuano ad essere consentite anche al chiuso”.
Per esercitare legittimamente questa possibilità, si ricorda che gli esercenti dovranno esibire in occasione dell’eventuale controllo il contratto stipulato con l’azienda e l’elenco dei dipendenti che fruiscono della mensa.
Chiarimenti della Regione Veneto sulle aperture di ristoranti, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, esercizi per asporto di pizze, piadine, ecc.
La Regione del Veneto, in data 26 aprile, ha chiarito quanto segue.
1) Servizi di ristorazione (art. 4 d.l. 52/21): non solo quelli di ristoranti e trattorie ma anche quelli di tutti gli altriesercizi di somministrazione di alimenti e bevande come bar, pub, pasticcerie, gelaterie, esercizi per asporto di pizze, piadine, ecc.;
2) esercizi aperti dal 26 aprile: solo quelli che hanno tavoli all’aperto (v. sotto) e/o un bancone accessibile dall’esterno (v. sotto);
3) nozione di esercizio “all’aperto”: oltre a quello su area senza alcuna copertura, anche lo spazio con soffitto fisso (es. muratura, legno, ecc.)ma con almeno tre lati completamente aperti, salvo l’ingombro dei sostegni senza funzione di chiusura laterale; in caso di pareti laterali costituiteda finestroni scorrevoli e sovrapponibili, deve rimanere aperto almeno il 50% della superficie delle pareti laterali dei tre lati finestrati;
4) strumenti di riscaldamento: negli spazi “all’aperto” come sopra definiti, si possono usare riscaldatori, stufe, altri strumenti correlati allatemperatura esterna;
5) consumazione al banco: premesso che si tratta della consumazione sul posto, in piedi, è possibile solo se il banco è accessibile direttamentedall’esterno del locale (es. sulla porta o finestra) o posto integralmente all’esterno; la consumazione va effettuata nel rispetto del distanziamentointerpersonale di almeno un metro; non è ammessa la consumazione al banco e quindi in piedi all’interno del locale o in spazi non definibili “all’aperto”come da punto 3 (in corso di verifica con il Ministero);
6) orari di apertura:
a. ristoranti, trattorie, ecc., dalle 05 alle 22, per consumazione sul posto e asporto;
b. bar, birrerie, pub ecc. (Ateco 56.3): dalle 05 alle 18 asporto (v. Circolare Interno 24.4.2021 dalle 05 fino alle 18), dalle 05 alle 22 per consumazioneal banco (v. punto 5) o su tavoli all’aperto (v. punto 3);
c. esercizi da asporto (pizzette, piadine, ecc) dalle 05 alle 22.
7) accessibilità di bagni degli esercizi di ristorazione (ristoranti, bar, ecc.): i bagni, anche la funzione di servizio pubblico che assolvono gli esercizi, sono utilizzabili dagli avventori per tutta la durata dell’apertura del singolo locale;
8) servizio mensa per personale dipendente: possibile all’interno degli esercizi (v. circolare Interno 24.4.2021); si tratta dell’unica possibilitàdi pranzo e cena al chiuso.
Qui la pagina della Regione del Veneto dedicata ai chiarimenti: Emergenza Coronavirus.