Non solo le gomme, anche le ruote dei veicoli si sostituiscono in officina
Anche le ruote si sostituiscono in officina. CNA manifesta soddisfazione per la modifica al codice della strada in tema di “sistema ruota”, inserita nel decreto infrastrutture e trasporti recentemente convertito in legge dal Parlamento.
La nuova disposizione, fortemente voluta da CNA, prevede la possibilità di sostituire le ruote delle auto e dei camion, con modelli diversi rispetto alle misure delle case di produzione, purché omologati, senza passare per la Motorizzazione Civile per il relativo collaudo. Sarà direttamente l’officina autorizzata ad effettuare le pratiche.
La misura, consentendo ai cittadini di rivolgersi all’officina di fiducia, ridurrà notevolmente i tempi e snellirà le procedure con nuove opportunità di lavoro per le imprese del settore. Per questo motivo, chiediamo che il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili adotti con celerità il decreto attuativo.
Fonte: CNA Nazionale
Pneumatici e cambio gomme, i gommisti CNA ottengono le prime risposte alle difficoltà nello smaltimento dei PFU
È giunta la scadenza della finestra utile per il cambio gomme invernale, fissata tra il 15 ottobre e il 15 novembre. Ma come negli ultimi anni l’immissione nel mercato di quote aggiuntive di penumatici acquistati online e su canali non ufficiali sta creando non pochi disagi ai gommisti, con le officine che lamentano piazzali pieni di pneumatici usati, attese nei ritiri molto lunghe e problemi nella gestione dei depositi temporanei. Una situazione già denunciata per tempo da CNA e che ha portato ad un primo risultato: alcuni dei consorzi abilitati al ritiro dei PFU (pneumatici fuori uso) hanno annunciato che estenderanno la loro quota del 20%.
«Un primo successo ottenuto grazie al nostro intervento. Non basterà purtroppo, molti colleghi sono ancora pieni di pneumatici nei loro piazzali» spiega Giorgia Fortuni, Presidente CNA Gommisti Veneto e CNA Padova. «Come associazione stiamo lavorando sui tavoli nazionali per risolvere il problema con soluzioni di lungo termine, che sono allo studio. Serviranno però investimenti importanti, e fino ad allora dovremo chiedere uno sforzo aggiuntivo ai consorzi».
Fonte: CNA Padova