Alla Fiera & Festival delle Foreste le prospettive e gli obiettivi del Green Deal

CNA Legno e Arredo Veneto e Appia CNA Belluno partecipano alla Fiera & Festival delle Foreste di Longarone (9-10-11-settembre), appuntamento per fare il punto sui temi ambientali assieme a tutti i protagonisti pubblici e privati, per stendere le linee guida, le prospettive e gli obiettivi del Green Deal, il progetto della Commissione europea per la sostenibilità futura del pianeta.

«Per CNA è importante essere presenti a quel Tavolo, dove tra le altre cose si dovranno decidere le priorità su cui investire i fondi europei per il settore – commenta Hermann Sala Presidente CNA Legno e Arredo Veneto e rappresentante nazionale CNA al Tavolo del Legno –. Uno degli obiettivi della Strategia Forestale Nazionale è quello della sostenibilità economica delle filiere del territorio che traducendosi in investimenti sul territorio, valorizzazione del patrimonio boschivo e delle comunità del territorio si declina in sostenibilità ambientale a tutto tondo.

Parallelamente – prosegue Sala – va fatta una riflessione attenta sullo sviluppo e sulla qualificazione delle filiere energetiche locali che valorizzino le risorse naturali presenti sul territorio: acqua, biomasse legnose, energia solare, ecc. In questo scenario, gli effetti del cambiamenti climatici vanno tenuti ben presenti nelle pianificazioni, negli investimenti, nelle politiche regionali, nazionali ed europee.

La proposta di CNA Veneto Legno e Arredo: 

Sfruttamento delle risorse territoriali grazie alle imprese locali e puntare sui giovani.

«Dobbiamo agire adesso, fare rete e ottenere un piano industriale nazionale così da rendere effettiva la filiera del legno che al momento è carente nella fase della prima lavorazione – conclude Hermann Sala Presidente CNA Legno e Arredo Veneto–. Le dimensioni delle nostre aziende  e in particolare le segherie sono piccole, non sono economicamente sostenibili e competitive nei confronti di quelle estere. Ma se vogliamo sfruttare di più il nostro patrimonio forestale non possiamo pensare di fare ancora più affidamento sulle segherie di altri Paesi – la tempesta Vaia e la congiuntura economica attuale, in questo senso, ci hanno dato qualche insegnamento-. E ancora, dobbiamo puntare sui giovani cercando di attrarre le nuove generazioni verso il mondo dell’artigianato che ruota attorno alla lavorazione del legno e ai suoi molteplici impieghi così da non perdere le competenze e le conoscenze dei mestieri di questo settore, coniugandole con modalità operative al passo con i tempi e attrezzandole per la transizione digitale e la sostenibilità. Parimenti bisogna investire sulla formazione degli imprenditori e dei loro collaboratori del settore, qualificandola anche attraverso nuovi percorsi di alta specializzazione.»