Alcolock, officine e autoriparatori coinvolti
Alcolock e officine. MIT, firmato il decreto che definisce le caratteristiche e le modalità di installazione del dispositivo alcolock.
Il provvedimento fornisce le linee guida precise alle officine autorizzate per il montaggio e agli utenti: è passato infatti l’emendamento CNA che prevede l’installazione solo da parte di officine iscritte alla legge 122/92.
Che cos’è l’alcolock?
L’alcolock è un sistema che impedisce l’avvio del veicolo se il guidatore (conducenti condannati per guida in stato d’ebbrezza) non supera un test dell’alito, pertanto, si prevede che il motore si accenderà solo se il livello di alcol risulterà pari a zero.
Il decreto attua il nuovo Codice della Strada stabilendo che l’alcolock può essere installato su diverse categorie di veicoli adibiti al trasporto sia di persone che di merci e dovrà rispettare gli standard della normativa unionale. Sono previsti obblighi specifici per i produttori, che dovranno fornire istruzioni dettagliate per installazione, uso e manutenzione. Gli installatori autorizzati avranno un ruolo cruciale, dovendo applicare un sigillo speciale per prevenire qualsiasi tentativo di manomissione. In caso di controlli su strada, il conducente dovrà esibire l’originale della dichiarazione di installazione e il certificato di taratura valido del dispositivo. L’installazione dell’alcolock non richiederà un aggiornamento del documento unico di circolazione.
Le linee guide sull’alcolock per le officine
Rivolgiti alla CNA più vicina per avere maggiori informazioni su questo dispositivo e sulle linee guida per le officine autorizzate all’installazione di questo dispositivo o scrivi a: bottaro@cnaveneto.it