Accelerare su Transizione 5.0 e recuperare i ritardi del PNRR
Transizione 5.0 e ritardi PNRR. In una fase di debolezza della congiuntura economica è necessario dare impulso agli investimenti privati per mantenere le imprese sul sentiero della crescita. È quanto hanno sottolineato CNA e le altre associazioni di categoria nell’audizione sul Def davanti alle Commissioni bilancio di Camera e Senato, giudicando “poco condivisibile”, seppur motivata dall’incertezza sull’applicazione delle regole del nuovo Patto di stabilità europeo, la scelta del Governo di non presentare al Parlamento il quadro programmatico, in quanto è indispensabile fornire a imprese e cittadini prospettive e fiducia.
Le tre Confederazioni indicano le azioni e gli interventi per consentire al Paese di crescere. In primo luogo occorre accelerare il programma Transizione 5.0, che può contare su una cospicua dote di risorse per accompagnare il sistema produttivo verso le sfide della doppia transizione, digitale ed ambientale, anche grazie al sostegno ai progetti di autoproduzione energetica.
Altro capitolo di fondamentale importanza è la realizzazione del PNRR. Il piano sta procedendo a rilento, rispetto alla spesa di circa 80 miliardi prevista per il 2023 si è speso circa la metà. Spendere quest’anno almeno 20 dei 40 miliardi non impiegati, darebbe un impulso importante all’economia, soprattutto nell’ambito degli investimenti pubblici e delle infrastrutture.
Per tutti i dettagli, continua qui la notizia: