Si è svolta domenica 3 ottobre la 21^ Festa Regionale CNA Pensionati
Dopo due anni di stop imposto dal Covid-19 torna l’appuntamento con la 21esima Festa regionale di CNA Pensionati Veneto. L’appuntamento sociale, dopo la precedente tappa di Feltre-Belluno riparte da Rovigo. Un momento di socialità e di confronto particolarmente sentito da CNA Pensionati Veneto che si è svolto domenica 3 ottobre, una visita alla città di Rovigo accolti dall’Amministrazione comunale, una guida ha poi illustrato la storia e il fascino delle antiche vestigia rodigine: dal castello medievale del X secolo di cui restano le due torri in Piazza Matteotti; alla trapezoidale piazza Vittorio Emanuele II; al giardino pubblico di Piazza Merlin; alla raccolta suggestione della Chiesa della Beata Vergine del Soccorso, anche detta Della Rotonda; sino al Duomo di Rovigo intitolato a Santo Stefano, riconoscibile dalla facciata incompiuta, ma molto emozionante. La tappa successiva è stata Lendinara, a Palazzo Malmignati per un momento di fattivo confronto in cui illustrare quanto realizzato e le prossime iniziative in seno alla Associazione Pensionati e per il momento conviviale del pranzo.
«Dopo due anni dalla nostra ultima Festa Regionale di Belluno – anticipa Nicodemo Scale Presidente CNA Pensionati Veneto – siamo felici di ritrovarci in presenza e in sicurezza, a questa 21esima Festa Regionale. Quello di Rovigo rappresenta infatti il territorio con più iscritti nel Veneto e dove il radicamento dei pensionati artigiani è molto diffuso. Ricominciare da qui, dopo ormai due anni di pandemia, rappresenta una sfida, in cui CNA Pensionati del Veneto si impegna per una ripartenza vera. Nella nostra Assemblea Elettiva di fine giugno ci siamo fortemente rinnovati, con ben cinque nuovi Presidenti Provinciali, oltre al nuovo Presidente Regionale Veneto. Abbiamo aggiornato la nostra piattaforma politico/sindacale con al centro i temi della Salute, cioè una sanità che salvaguardia il Servizio Sanitario Nazionale per garantire il diritto alla salute a tutti, ma soprattutto per le fasce fragili come gli anziani.
Come prevede il PNRR, auspichiamo investimenti con adeguati interventi nella prevenzione e nella cura. Bisogna investire in servizi, strutture e strumenti diagnostici di prevenzione nelle reti di prossimità e nella telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale.
Per questo abbiamo avanzato le nostre proposte: pieno e completo recepimento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) per rendere i servizi e le prestazioni dei veri e propri diritti esigibili; snellimento dei tempi delle liste d’attesa, attivando dei percorsi differenziati per gli anziani over 75; sviluppo di nuove iniziative assistenziali e di prevenzione per gli anziani non autosufficienti.»
Altro tema fondamentale è rappresentato dalla difesa del potere d’acquisto delle pensioni che purtroppo già da molti anni non sono più adeguate al costo reale della vita.
«I pensionati fanno sempre più fatica a raggiungere la fine del mese – conclude il Presidente Scale – e spesso rinunciano a nutrirsi adeguatamente o alle cure mediche. Con questa festa oltre all’impegno sindacale, vogliamo creare un’occasione d’incontro tra tutti i pensionati associati del Veneto per vivere insieme una esperienza di conoscenza del nostro territorio, di vicinanza e di ritrovata normalità del vivere e del condividere.»
Ecco alcune immagini della giornata trascorsa assieme: