Coronavirus, incontro Zaia – parti economiche e sociali

CNA Veneto: “Appello al senso di responsabilità collettivo. Le misure pesano sulle imprese, se ne esce solo se ognuno farà la propria parte"

Coronavirus, CNA Veneto fa il punto dopo l’incontro di questa mattina con le parti economiche e sociali indetto dal Governatore del Veneto Luca Zaia insieme alla giunta regionale. Presenti il Presidente Alessandro Conte e il segretario Matteo Ribon: “Un incontro necessario – ha commentato Conte – per fare il punto su un’emergenza che, oltre che sanitaria, sta diventando anche economica. È innegabile che le misure pesino anche sulle nostre imprese e che purtroppo alcuni danni si siano già registrati, ma per limitarli è necessario un intervento congiunto e, come richiesto anche dal Governatore Zaia, la CNA del Veneto con estremo senso di responsabilità è pronta a fare la propria parte. Anche per questo questa mattina abbiamo avanzato delle richieste ai rappresentanti della Regione per sostenere le imprese che rappresentiamo”.  

“Condividiamo con la Regione la necessità di lavorare insieme a delle soluzioni per fronteggiare l’emergenza – sottolinea il segretario Ribon elencando le richieste portate questa mattina all’attenzione dei vertici regionali – Nel caso dovesse essere prevista una nuova ordinanza, che vada dunque oltre il 1 marzo, chiediamo che il testo di quest’ultima disponga di pochi punti chiari per tutti. Una chiarezza comunicativa che servirebbe a tranquillizzare sia la popolazione che le imprese. Crediamo inoltre sia necessaria una maggiore sinergia con il Governo nazionale affinché le misure non vengano adottate a macchia di leopardo, regione per regione, ma tenendo conto dell’unitarietà del territorio italiano. Il rischio è che vengano attuate misure da parte delle regioni del sud che rischiano di compromettere pesantemente l’economia del Veneto. Infine rivolgendoci all’assessore Marcato, con cui avremo modo di confrontarci anche nei prossimi giorni, abbiamo chiesto la disponibilità a mettere sul piatto nuove coperture per ammortizzatori a sostegno alle imprese artigiane colpite dalle conseguenze del virus e dallo stop alle attività imposto dall’ordinanza”.

Nel pomeriggio di oggi alle 16 e alle 18 i vertici di CNA nazionale incontreranno i rappresentanti dei due ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, Nunzia Catalfo e Stefano Patuanelli per affrontare da vicino le richieste già avanzate al tavolo di ieri. In particolare la sospensione di imposte e tributi, la sospensione dei pagamenti delle utenze (elettricità, gas, acqua, etc.); la sospensione di mutui, finanziamenti e premi assicurativi, dei contributi (INPS) e dei premi assicurativi (INAIL). Sul fronte del lavoro autonomo invece CNA ha richiesto l’introduzione di un’indennità per i professionisti interessati dalla sospensione delle attività, mentre per il lavoro dipendente è stato richiesto il potenziamento degli strumenti previsti dalla normativa in materia di ammortizzatori sociali, anche per le aziende oggi scoperte, attraverso il potenziamento con risorse pubbliche dei fondi complementari di natura privatistica disposti dalla contrattazione collettiva.

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